«Città invisibili», la sesta edizione


Pubblicato il 21.02.2012 in News Sociale

Parte il progetto contro la piaga della tratta «Aiutare gli immigrati vittime di sfruttamento»

È partita la sesta edizione pugliese delle «città invisibili», progetto regionale di prevenzione e contrasto dei fenomeni di tratta di immigrati. Il progetto è promosso dall’assessorato al Welfare in partnership con la comunità Oasi 2 – San Francesco di Trani, l’associazione Micaela di Adelfia, l’associazione Giraffa e la cooperativa CAPS di Bari. L’obiettivo è far emergere le storie, i luoghi e i contesti di grave sfruttamento per fini lavorativi o sessuali. Le edizioni passate hanno permesso di realizzare 36 accoglienze in strutture dedicate con relativi progetti di inserimento (accompagnamenti ai servizi socio assistenziali e sanitari, colloqui con operatori sociali, consulenze legali e mediazione linguistico- culturale).

I DATI - In Puglia la tratta di esseri umani è un fenomeno massiccio e diversificato che colpisce cittadini comunitari ed extracomunitari regolarmente o irregolarmente presenti, di rilievo sono lo sfruttamento sessuale in strada e indoor e lo sfruttamento lavorativo confuso spesso con il lavoro nero. Nei primi mesi del 2011 il progetto ha realizzato 3.447 contatti tra cui 1.181 uomini e 2.252, alcune in gravidanza, e 14 trans. La nazionalità prevalente è quella nigeriana ma non mancano nazionalità comunitarie compresa quella italiana. Si tratta nella stragrande maggioranza dei casi di vittime di sfruttamento sessuale (2.180), seguite da 774 vittime di sfruttamento lavorativo, 273 persone gravemente indigenti, 139 persone coinvolte in economie illegali e 71 in accattonaggio.

LE NOVITÀ - L’edizione 2012 del progetto prevede alcune rilevanti innovazioni: una postazione «help center» a Bari presso la stazione centrale (nata dall’accordo con la rete italiana delle Ferrovie e i trasporti della Regione Puglia) e un’unità territoriale operativa che si occuperà delle azioni «pro-attive» per le situazioni d’emergenza, disponibile 24 ore su 24 sul territorio (per le segnalazioni è possibile telefonare al numero verde nazionale 800290290, per la provincia Bat 3461440818, per la provincia di Bari 3883437926, segnalazioni riguardanti le donne per Bari città 3487777543, segnalazioni riguardanti gli uomini per Bari città 3453097407).