Gli Help Center o Centri Aiuto sono servizi di orientamento nati dalla collaborazione tra il settore Politiche Sociali delle Ferrovie dello Stato e gli enti locali e del privato sociale.
Sono ubicati all’interno o in prossimità delle stazioni ferroviarie principali: il lavoro che svolgono si rivolge ad adulti, nuclei familiari, immigrati etc; si tratta di centri “a bassa soglia”, cioè privi di filtro all’ingresso.
Offrono un servizio di ascolto, orientamento, osservazione dello stato del disagio nei dintorni delle stazioni di interesse e (secondo le esigenze e le possibilità) effettuano anche prese in carico di utenti sui quali è possibile realizzare un progetto di recupero e reinserimento sociale, lavorando in rete con le altre strutture di assistenza sociale presenti sul territorio. Il servizio di orientamento è finalizzato all’invio degli utenti presso strutture pubbliche o convenzionate. Le principali richieste riguardano la soddisfazione di bisogni primari come mangiare, dormire, lavarsi; altri bisogni ricorrenti sono la richiesta di assistenza medica, legale o burocratica e la richiesta di aiuto per la ricerca di un lavoro. I centri sono affidati ad enti del privato sociale o gestiti direttamente dal Comune (L. 328/2000).
Oggi gli Help Center sono presenti nelle stazioni di Roma Termini, Milano Centrale, Torino PN, Chivasso, Genova Cornigliano, Brescia, Rovereto, Bologna Centrale, Firenze SMN, Grosseto, Livorno, Viareggio, Napoli Centrale, Foggia, Pescara, Bari, Reggio Calabria, Messina, Catania e Cagliari.
La mancanza di finanziamenti specifici da parte delle autorità locali non ha consentito la stabilizzazione delle esperienze di Rimini, Trieste e Melfi