Le storie

Essere e non essere​

Il tempo, il tempo è così strano: abbiamo fretta di risolvere la vita degli altri, perché è giusto, perché è etico, perché è umano. Risultati, numeri, soddisfazioni: Silvia, Said, mille altri. E poi Ibra fermo qui a riportarci a terra. A ricordarci quello che non siamo: onnipotenti. Siamo quello che dice il nostro nome, soltanto quello: il posto che aiuta. Centinaia di migliaia di volte, niente più di questo.

Ibra, un ragazzo

Giorgio, uno psicologo

Sonia, una donna

Roberta, un’educatrice

Antonio, un uomo

Luca, un operatore

Radu, un uomo

Giulia, un’operatrice

Mario, un uomo