L’Help Center di Chivasso è nato come unità mobile gestita dal Polo Alcologico della ASL Locale e dall’Associazione Punto a Capo, per contrastare il disagio sociale delle persone con dipendenze che si aggregavano alla stazione ferroviaria.
Al termine di questo progetto, l’Associazione Punto a Capo, attiva in città sin dal 1985, ha continuato a sostenere le persone in stato di grave marginalità sociale in spazi propri, non lontani dalla stazione, operando in collaborazione con tutti i servizi istituzionali del territorio.
Il centro ha l’obiettivo di creare delle condizioni strutturali e relazionali che facilitino il miglioramento della qualità della vita, della salute e dell’integrazione sociale di persone con diverse forme di disagio, in corrispondenza alla sensibilizzazione ed al coinvolgimento dei cittadini della comunità locale, per valorizzare in ciascuno di essi un atteggiamento di solidarietà e di empatia piuttosto che di diniego ed esclusione.
Alle persone in difficoltà sono offerti servizi di ascolto, orientamento sociosanitario, sportello CAF, mediazione interculturale, mensa, distribuzione di cibo, indumenti e altri generi di prima necessità e un piccolo dormitorio femminile.
I servizi sono rivolti a qualsiasi persona presenti una condizione di disagio o difficoltà, indipendentemente dal proprio credo e provenienza: persone senza dimora, alcol e tossicodipendenti, portatori di disturbi psichiatrici, ex detenuti, rom, stranieri.Soprattutto, però, l’Associazione è un punto di riferimento per tutte le donne vittime di violenza, italiane e straniere, alle quali offre un aiuto a tutto tondo, che va dall’ascolto alla consulenza legale, dall’accompagnamento alla denuncia alla gestione di alloggi protetti, fino all’organizzazione di terapie individuali e di gruppo per gli offenders.