La stazione di Bologna ha storicamente avuto un presidio fisso per il supporto alle persone in condizione di disagio sociale. Per anni, il Posto di Ascolto ha operato fornendo supporto materiale e ascolto alle persone in difficoltà presso i locali concessi da FS Italiane lungo il binario 1 della stazione. Con l’incremento della complessità dei bisogni rilevati in stazione, è stato avviato un percorso con i diversi attori interessati – dal Comune di Bologna, ai rappresentanti delle società del Gruppo FS Italiane, agli interlocutori sociali – che ha condotto all’apertura di un nuovo Help Center nel piazzale est, in prossimità del binario 4 della stazione di Bologna.
Negli anni, però, il Comune di Bologna ha deciso di affidare il servizio alla Cooperativa Sociale Piazza Grande, spostando l’Help Center alle spalle della stazione ferroviaria, in locali propri, pur mantenendo il mandato originario: cogliere il bisogno, espresso o inespresso, delle persone che si rivolgono allo sportello e tradurlo nel “linguaggio” della città per orientare verso i Servizi sociali e sanitari più adeguati presenti sul territorio.
Ora lo spazio di via Albani è utilizzato per incontri e orientamento sociale su appuntamento, mentre l’attività di Help Center è stata traferita alle unità di strada. Gli operatori di outreach hanno la possibilità di orientare le persone ai servizi cittadini, quali mense, docce, sportelli di ascolto, distribuzione di vestiario; effettuare invii in strutture di accoglienza a bassa soglia e accompagnare le persone verso una presa in carico dei Servizi Sociali Territoriali e a Bassa Soglia.
Lo sportello mobile ha comunque uno stretto raccordo con la rete dei servizi in città (laboratori, accoglienze, privato sociale) e ancora più prossimo con il servizio di strada che esce negli altri orari mattutini e serali.
