UNHCR, questi suoi primi 60 anni di vita in un mondo con 43 milioni di persone in fuga


Pubblicato il 14.12.2010 in News Sociale

L'Alto Commissariato Onu per i Rifugiati oggi tutela 15,2 milioni di rifugiati, 27,1 milioni di sfollati, 983mila richiedenti asilo. Il commissario António Guterres ha chiesto uno sforzo maggiore a livello globale per i problemi che riguardano i movimenti forzati delle popolazioni e l'apolidia. Somalia e l'Afghanistan sono l'esempio di crisi del XXI secolo che si estendono oltre più confini.

 

Antonio Guterres ONU per i Rifugiati

GINEVRA - Compie oggi 60 anni. Si prende cura di 15,2 milioni di rifugiati, 27,1 milioni di sfollati, 983mila di richiedenti asilo. E' l'UNHCR: l'Alto Commissariato Onu per i Rifugiati. Il commissario António Guterres ha chiesto oggi uno sforzo maggiore a livello globale per i problemi riguardanti i movimenti forzati delle popolazioni e l'apolidia.

Nuovi schemi di movimento. "Per tradizione l'Unhcr si è sempre occupato di rifugiati, persone che attraversano un confine a causa di un conflitto o di persecuzioni - afferma Guterres - ma oggi un numero sempre maggiore di persone attraversa i confini a causa della povertà estrema e dell'impatto dei cambiamenti climatici. Si sono formati pertanto nuovi schemi di movimento forzato delle popolazioni i quali pongono nuove sfide che la comunità internazionale deve imparare ad affrontare".

La storia.
L'Unhcr fu fondato il 14 dicembre del 1950 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Il suo compito originario era quello di gestire i rifugiati nell'Europa del secondo dopoguerra, ma le sue competenze si ampliarono rapidamente. Nel 1956 si trovò ad affrontare la sua prima grande emergenza internazionale con l'ondata di rifugiati provocata dai militari sovietici, che soffocarono la Rivoluzione ungherese.

Quei 43 milioni di persone.  Negli anni sessanta la decolonizzazione dell'Africa provocò la prima delle numerose emergenze del continente per la quale fu necessario l'intervento dell'Unhcr. Nei due decenni successivi, l'Alto Commissariato operò nelle crisi in Asia e America Latina. Oggi l'agenzia si occupa di gravi situazioni di fuga in tutto il mondo. La popolazione totale di rifugiati, sfollati e richiedenti asilo ammonta a 43 milioni di persone.

Afghanistan e Somalia. Guterres ha indicato la Somalia e l'Afghanistan come esempio di crisi del XXI secolo che si estendono oltre più confini e richiedono nuovi approcci globalizzati per la ricerca di soluzioni: "Ritengo sia estremamente importante riconoscere che la nostra attività per molte persone ha rappresentato la vita invece della morte, una casa invece della totale miseria, la salute invece della malattia che può anche rappresentare un rischio per la vita stessa, la protezione invece della drammatica violazione dei diritti umani...".

 

Fonte: La Repubblica.it


Autore: VLADIMIRO POLCHI