Unhcr: crescono i rifugiati in Italia, sono 58 mila


Pubblicato il 19.06.2012 in News Sociale

Rapporto ''2011 Global Trends''. Erano 56 mila lo scorso anno, ma i numeri restano bassi. In Francia, Paesi Bassi e Regno Unito 3-4 rifugiati ogni 1.000 abitanti, in Germania oltre 7, mentre in Italia meno di 1. Poco più di 34 mila domande 

Sono 58 mila rifugiati in Italia (56 mila lo scorso anno): numeri bassi rispetto agli altri paesi europei. L'Italia presenta infatti cifre contenute rispetto ad altri paesi dell'Ue, in termini sia assoluti che relativi. In Francia, Paesi Bassi e Regno Unito i rifugiati sono tra i 3 e i 4 ogni 1.000 abitanti, in Germania oltre 7, in Svezia oltre 9, mentre in Italia meno di 1 ogni 1.000 abitanti. Per quanto riguarda le domande di asilo, nel 2011 sono state presentate poco più di 34 mila domande. Un incremento, rispetto agli anni precedenti, determinato dagli effetti della Primavera araba e della guerra in Libia. 

Nel 2011 17.700 minori non accompagnati. Nel 2011 circa 17.700 domande d’asilo sono state inoltrate in 69 Paesi da minori non accompagnati o separati. Si tratta soprattutto di afgani e somali. La cifra è notevolmente più alta dell’anno precedente quando sono state presentate 15.600 domande). 

La maggior parte sono afgani: i 4/5 fuggono nei paesi limitrofi. L'Afghanistan si conferma il paese d'origine del maggior numero di rifugiati (2,7 milioni), seguito da Iraq (1,4 milioni), Somalia (1,1 milioni), Sudan (500.000) e Repubblica Democratica del Congo (491.000). Circa i 4/5 dei rifugiati di tutto il mondo fuggono nei paesi limitrofi. Ciò si riflette ad esempio nelle numerose popolazioni di rifugiati presenti in Pakistan (1,7 milioni), Iran (886.500), Kenya (566.500) e Ciad (366.500). Tra i paesi industrializzati il principale paese d'accoglienza è la Germania, con 571.000 rifugiati. Il Sudafrica è invece il primo paese per numero di domande d'asilo ricevute (107.000), confermando la posizione degli ultimi 4 anni. Per quanto riguarda gli apolidi solo 64 governi hanno fornito dati, per cui nel rapporto sono presenti cifre che riguardano solo per un quarto degli apolidi di tutto il mondo, il cui numero è stimato in circa 12 milioni. Dei 42,5 milioni che alla fine del 2011 si trovavano in stato di migrazione forzata, inoltre, non tutti rientrano nella competenza dell'Unhcr. Circa 4,8 milioni di rifugiati sono registrati con l'Unrwa – l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi. Dei 26,4 milioni di sfollati interni infine, quelli che ricevono l'assistenza dell'Unhcr sono 15,5 milioni. Complessivamente il numero di rifugiati e sfollati assistiti dall'Unhcr – 25,9 milioni – è aumentato di 700.000 unità nel 2011. (ec) 


Fonte: Redattore Sociale