L’Onu ha criticato questa settimana un recente emendamento alla costituzione dell’Ungheria che autorizza le forze dell’ordine a proibire di dormire in spazi pubblici e “criminalizza le persone senza fissa dimora”, circa 30.000 nel paese
“Il governo sta istituzionalizzando la criminalizzazione dei senza tetto e promuovendo la loro stigmatizzazione. Questa riforma fomenta i pregiudizi e ostacola il rispetto dei diritti fondamentali dei senza fissa dimora”, ha dichiarato la relatrice speciale dell’Onu sulla povertà estrema, Magdalena Sepúlveda.
La relatrice speciale per il diritto alla casa, Raquel Rolnik, spiega che il divieto di dormire negli spazi pubblici, in un contesto di limitate alternative di sistemazione per i senza tetto e persone con scarse risorse, è “contrario ai diritti umani di uguaglianza e di non discriminazione”.
Secondo l’Onu, in Ungheria i centri di accoglienza per i senza tetto sono attualmente inadeguati. Pertanto, le due relatrici hanno invitato il governo di Budapest a ritirare l’emendamento.