Centinaia i morte per l’ondata di gelo, 30 parlamentari firmano una dichiarazione che esorta la Commissione europea ad agire velocemente. Feantsa: ''Non ci sono più scuse per non sviluppare una risposta europea"
Il Parlamento europeo per la terza volta torna a chiedere una strategia comune per i senzatetto. Trenta deputati hanno recentemente firmato una dichiarazione esortando la Commissione europea ad agire, dopo che in Ue centinaia di persone sono morte per l’ondata di gelo. I deputati chiedono che tutti i governi degli Stati membri si riuniscano con urgenza, due gli obiettivi: prendere ogni precauzione possibile per garantire un alloggio di emergenza e attivare un fondo per aiutare gli Stati membri che non hanno le risorse per affrontare la situazione critica. Il Parlamento europeo invita gli Stati membri a elaborare piani invernali per evitare ile conseguenze di condizioni climatiche estreme. Più in generale la risoluzione del 14 settembre 2011 (B7-0475/2011) prevede un’ambiziosa strategia per i senzatetto e per il sostegno dell'Unione europea agli Stati membri nei loro sforzi per eliminare il problema di chi vive per strada. Un appello è stato lanciato anche da Feantsa, il network di associazioni europee che si occupano di senza dimora. Il direttore, Freek Spinnewijn, ha detto che la Commissione europea èstata invitata un numero sufficiente di volte dal Europe a creare una strategia per i senzatetto europea. E che non ha più scuseper non sviluppare una risposta coordinata in Ue al problema.