Una ''pluralità di sguardi'' sull'infanzia abbandonata: da Aibi rassegna di film


Pubblicato il 15.05.2007 in Eventi

Nell'ambito di ''Abracadabra!'', manifestazione dedicata ai bambini senza famiglia, l'associazione promuove la seconda edizione di ''Ciak si accoglie!''. In visione pellicole italiane e straniere tra lungometraggi, fiction, documentari e spot.
 
Torna domenica 20 maggio "Abracadabra!", manifestazione di piazza promossa dall'associazione AiBi – Amici dei Bambini e patrocinata dal Segretariato Sociale della Rai, dal ministero delle Politiche giovanili e Attività sportive e dall"Anci – Associazione nazionale Comuni italiani. In Italia l'evento si svolgerà in 17 piazze, incluse Milano e Roma; nel mondo la festa sarà organizzata in 21 città, da Kiev  (Ucraina) a San Paolo (Brasile), da Phnom Penh (Cambogia) a Meknès (Marocco), ovvero nei paesi in cui l’associazione opera. Nell’ambito di questa iniziativa  a partire da martedì 22  e fino a domenica 27 maggio, alle ore 20 e con ingresso gratuito, Aibi promuove la seconda edizione della rassegna cinematografica "Ciak si accoglie!”, rassegna di film sull’infanzia abbandonata, in collaborazione con l’Ufficio Cinema del Comune di Milano.

“Pluralità di sguardi” è il titolo dell’edizione 2007 della rassegna: si tratta di  un carnet composito di pellicole italiane e straniere, che intendono allargare gli orizzonti sulle cinematografie più nascoste per far conoscere la realtà dell’abbandono. Una selezione di lungometraggi,  fiction, documentari e spot – curata da Rossana Foresti dell’Istituto IULM di Milano - mette in risalto la visione dell’abbandono e dell’accoglienza, portando alla luce gli aspetti più significativi, e spesso nascosti, del mondo dell’infanzia senza famiglia. Tra le pellicole proposte, spicca l’ anteprima nazionale del film “The Italian” del regista russo Andrei Kravchuk, in programma sabato 26 maggio: la storia toccante di un bambino russo che incontra una famiglia italiana disposta a adottarlo, ma che sente il richiamo della sua famiglia di origine. Pe ril programma completo si può consultare il sito dell’associazione.

 

 

Redattore Sociale