Un tetto fotovoltaico per aiutare i senza tetto


Pubblicato il 26.08.2011 in News Sociale

Succederà al Rivolta, il centro sociale di Marghera, dove verrà installato un tetto fotovoltaico in grado di produrre 100 kw (un’abitazione "lavora" con 3 kw). Significa che il Rivolta - che installerà i pannelli a spese proprie - venderà l’energia elettrica in eccesso all’Enel e con questi quattrini finanzierà il raddoppio dei posti per i senza tetto. Adesso il Rivolta ne ospita 24 in inverno. Arriverà a 50 letti.
La Giunta comunale ha approvato una delibera che prevede l'ampliamento dell'area dell'ex fabbrica Paolini & Villani, il prolungamento della concessione all'associazione Officina Sociale e l'approvazione dei nuovi progetti di sviluppo del Rivolta.
Secondo Michele Valentini del Rivolta: «È il via libera a un vero e proprio salto di qualità che ci accingiamo a compiere. Il nostro progetto, ora approvato dal Comune, prevede infatti a nostre spese e a costo zero per l'Amministrazione la realizzazione dell’impianto. Al termine della concessione ne trasferiremo la proprietà al Comune, che continuerà a beneficiarne per almeno altri dieci anni. Assieme a questo progetto realizzeremo il completamento dell'ala che ospita la struttura per l'accoglienza delle persone senza fissa dimora, raddoppiandone la capacità di ospitalità d'emergenza. Andiamo così incontro alla crescente domanda di aiuto da parte dei "nuovi poveri" abbandonati in strada».
In programma anche lo sviluppo di attività che fanno vivere il Centro sociale: «Dai corsi di lingua italiana agli sportelli per i migranti, dagli interventi con i senza casa alle campagne di informazione e azione antidipendenze, dalle sale prova per gruppi musicali giovanili alla palestra popolare che apriremo negli spazi rinnovati. Da quando abbiamo occupato l'ex Paolini & Villani nel 1994, abbiamo strappato al degrado e di dare nuova vita ad aree industriali dismesse».

Fonte: Il Gazzettino