“Tutti i bambini giocano e vanno a scuola”: è lo slogan che anima l’iniziativa di raccolta di giocattoli, zaini, colori, quaderni, libri e tutti i generi utili ai minori in età scolare, promossa dal VI Municipio di Roma a favore dei bambini che vivevano nell’ex Snia-Viscosa, fabbrica dimessa e occupata da centinaia di rom e immigrati, sgomberata alcuni giorni fa dal Comune.
I bambini ora risiedono nei centri di accoglienza; “le centinaia di persone che occupavano l’area a Largo Preneste sono state trasferite in altro luogo, migliore di questa vecchia fabbrica piena di fango, acqua, calcinaccio e priva dei servizi più elementari”, riferisce il presidente del Municipio, Vincenzo Puro. I cittadini di Roma VI, che hanno richiesto “giustamente e civilmente una sistemazione diversa per tutte queste persone hanno anche aiutato molti di loro a sopravvivere con offerte di cibo e generi di prima necessità”. In particolare, i minori nella nuova sede “saranno assistiti, riceveranno un pasto caldo e sarà assicurata la permanenza per alcune ore del giorno in luoghi riparati e puliti, dove si riapproprieranno del diritto allo studio e al gioco”. In questa direzione va l’iniziativa, intesa come “gesto di solidarietà” nei confronti dei bambini che vivevano nell’ex Snia. La raccolta dei materiali si concluderà il 15 gennaio 2005 presso il Municipio VI, nel Punto d’accoglienza al piano terra, in via Torre Annunziata 1.
“Le associazioni, le scuole, le parrocchie, i centri anziani che intendono aderire all’iniziativa - informa Puro - possono istituire dei punti raccolta autonomi”, concordando con l’Assessorato alle politiche sociali (tel. 06/69606201/02/03) le modalità per la consegna degli oggetti presso il centro di raccolta municipale. (lab)