Intesa tra Regione e Uncem. Sarà analizzato lo stato di realizzazione dei Piani integrati di salute, definita la collaborazione dei soggetti coinvolti, sviluppate le condizioni per la cooperazione tra i sistemi informativi esistenti.
Sono quattro le linee d’azione secondo cui intende svilupparsi il sistema informativo socio-sanitario presentato oggi a Firenze, che prende le mosse dal protocollo d’intesa siglato tra Regione e Uncem Toscana. Al primo punto è prevista una verifica della situazione esistente nei territori in ambito socio-sanitario. Verrà effettuata un’analisi di tutti i siti web che riguardano il settore, di tutti i sistemi informativi già funzionanti, dello stato di realizzazione dei Pis (Piani integrati di Salute) delle Società della salute, e dei punti di forza e delle criticità del servizio di medicina di base, nell’ottica dell’integrazione con le altre strutture. In seguito verranno attuate azioni di sistema funzionali alla realizzazione del protocollo, e saranno quindi definite le modalità di collaborazione dei soggetti coinvolti, sia a livello locale che regionale, i piani operativi locali, l’attività di coordinamento tra le Sds. Si procederà inoltre a individuare, attivare e formare i soggetti che si occuperanno della sperimentazione.
L’obiettivo di ottimizzare gli strumenti di programmazione delle Società della salute verrà perseguito attraverso un insieme di azioni: lo sviluppo di condizioni che consentano la cooperazione tra i vari sistemi informativi esistenti nelle aree interessate dalla sperimentazione; la raccolta, l’analisi, la valutazione e la condivisione di dati utili per la definizione dei Pis, dotando le Sds di strumenti efficienti e di facile utilizzazione sia in fase di analisi che di programmazione e controllo; la promozione del partenariato locale; l’individuazione di strumenti per favorire la partecipazione durante l’attuazione dei Pis. Si arriverà quindi alle sperimentazioni locali per favorire l’integrazione socio-sanitaria con le altre politiche settoriali. Saranno realizzati strumenti di comunicazione interna ed esterna, verrà sostenuta e promossa l’adozione delle Carte dei Servizi sui territori delle Sds, si punterà a garantire la qualità della comunicazione territoriale e ad attivare un sito web per i servizi on line rivolti ai cittadini ma anche per diffondere le informazioni destinate agli operatori.
Redattore Sociale