Stazioni europee sempre più accoglienti per gli homeless


Pubblicato il 30.04.2010 in Rete Onds

Si chiama Hope in Stations (che sta per Homeless People in Stations) il progetto che coinvolge sette stazioni tra cui Roma Termini e lo Zoo di Berlino. L’obiettivo: ampliare e migliorare il servizio

BRUXELLES – Un  progetto europeo mira a far luce sulle dinamiche che legano i senzatetto alle stazioni ferroviarie, per molti di loro luogo elettivo di dimora. Hope in Stations (che sta per Homeless People in Stations) coinvolge sette paesi e altrettante grandi stazioni, ovvero l’Italia con Roma Termini, il Belgio con Bruxelles Centrale, la Germania con la stazione dello Zoo di Berlino, la Francia con la Gare du Nord a Parigi, la Spagna con Madrid, la Polonia con Varsavia e il Lussemburgo con la stazione della capitale. Il progetto è stato lanciato a Bruxelles, dove ha presenziato all’inaugurazione il segretario di Stato contro l’esclusione sociale, Philippe Coutard. Si tratta di un evento di particolare rilievo in quanto il Belgio deterrà il prossimo semestre di presidenza dell’Ue, che coincide con la seconda parte dell’Anno europeo di lotta contro la povertà e l’esclusione sociale. Hope coinvolge sette paesi (Italia, Belgio, Germania, Francia, Spagna, Polonia e Lussemburgo).

Le stazioni vengono viste come luogo di aggregazione per i senzatetto, e si vuole trasformare questo fatto in un valore aggiunto per questi luoghi. La prospettiva è quella dell’avvicinamento e dell’inclusione sociale, cercando di andare oltre a iniziative utili ma limitate nella loro efficacia come l’apertura delle stazioni durante i mesi più freddi dell’anno. Le varie ricerche e sperimentazioni condotte nelle sette stazioni coinvolte mirano a trovare un modus operandi integrato che migliori la coordinazione tra i vari interventi sociali, l’organizzazione dei servizi di sostegno, la sensibilizzazione del personale delle stazioni e del grande pubblico in generale. Partecipano all’iniziativa ong sociali, gruppi ferroviari, municipalità, centri di ricerca sociale, ecc.  Obbiettivo è fare luce sul mondo dei senzatetto, su cui spesso lo sguardo plana senza soffermarsi, in quanto si preferisce non vedere questa forma comune di povertà. Con questo progetto si vuole al contrario arrivare, tramite la ricerca e la conoscenza, a delle soluzioni concrete al problema. Il progetto ha ricevuto un finanziamento di 350 mila euro proveniente dal programma Progress (cofinanziamento al 44%). (mm)