Dopo un anno dall’incendio che nel 2004 distrusse gli edifici di via Libia, sede dell’associazione Amici di Piazza Grande e di tutte le attività dei senza fissa dimora bolognesi, ora il Comune ha trovato una soluzione: ha destinato all’associazione un grande terreno in via Stalingrado, alle porte della città. “Per ora è solo un enorme prato – sottolinea Assunta Serenari, socio fondatore di Piazza Grande -, non c’è niente. Da questo prato dobbiamo adesso fare sorgere un palazzo, la nuova sede di Piazza Grande. È un progetto enorme, e molto lungo, ma contiamo ancora una volta sulla solidarietà dei cittadini”. Gli architetti dello “Studio 5” hanno già presentato le bozze di un progetto, gratuitamente, e da settembre partirà, in occasione della Festa dell’Unità, una grande campagna di raccolta fondi. “Chiederemo ancora l’aiuto di tutti i cittadini – aggiunge Assunta Serenari –, ma questa volta cercheremo di coinvolgere soprattutto le fondazioni bolognesi e il mondo dell’impresa profit. È un progetto molto ambizioso, ma la voglia di non tornare sulla strada è così grande che abbiamo la spinta di imbatterci in un progetto di queste dimensioni, da un milione di euro”.
Dopo l’incendio l’associazione non si è mai persa d’animo ed è riuscita a portare avanti le sue attività in un altro spazio, provvisorio, sotto le arcate del sottoponte di via Libia. Qui ha sede - e l’avrà fino al compimento dei lavori in via Stalingrado - lo sportello Avvocato di strada, la redazione del giornale, gli uffici amministrativi, l'officina delle biciclette e la sartoria. “In questo anno abbiamo valutato molte ipotesi – ha sottolineato la vicesindaco Adriana Scaramuzzino durante la presentazione del progetto – e abbiamo sollecitato anche la città a partecipare, per trovare soluzioni valide. Alla fine abbiamo valutato che la risposta doveva arrivare dal Comune”. La proposta, che ha trovato d’accordo Piazza Grande, è stata quindi quella di destinare all’associazione il terreno di via Stalingrado: “Un’area del Comune – spiega Virginio Merola, assessore Urbanistica e pianificazione territoriale – del valore di 600mila euro, concessa gratuitamente a Piazza Grande. Una zona non emarginata della città, raggiungibile facilmente dal centro, una zona vivace, perché residenziale e produttiva”. Superate, dunque, anche le tensioni tra Giunta comunale e Piazza Grande. “Quest’anno per noi è stato molto difficile – ha concluso Assunta Serenari –, anche per il rapporto, a volte molto teso, con la nuova Giunta comunale. Adesso, però, siamo contenti. Dopo un primo momento di verifica, in cui il Comune ha voluto capire lo spessore dell’associazione e ne ha compreso l’importanza, la collaborazione è solida e forte”.
Redattore Sociale