Gli uffici hanno lavorato su diversi fronti: dai contributi economici per la famiglia ai servizi per gli anziani, dal sostegno alle persone a rischio emarginazione alle misure per i diversamente abili
Raggiungono quota 30 mila gli interventi effettuati dai Servizi Sociali del Comune di Udine nel 2012 rivolte a famiglie, disabili, anziani, disoccupati e senzatetto. Tra le aree di intervento più importanti spicca quella delle politiche per la famiglia, con tanti contributi economici di sostegno: nuclei familiari con minori e alle famiglie numerose (oltre 300 contributi erogati), bonus bebè e assegni di natalità regionale (più di 600 contributi erogati), carta famiglia (oltre 7 mila contributi erogati). Particolarmente nutrito anche il filone di interventi dedicato agli anziani. Si va dagli abbonamenti agevolati per il trasporto pubblico (107) ai contributi per l’abbattimento delle rette di accoglienza nelle strutture residenziali (260 utenti coinvolti per un importo complessivo di quasi 2 milioni di euro), dai centri diurni (711) al servizio di ascolto e sostegno delle persone anziane attraverso il servizio di prossimità “No alla Solit’Udine” (5.234 contatti). Non mancano poi servizi e contributi in favore delle persone diversamente abili, come ad esempio i servizi di trasporto individuale (325 interventi effettuati), i buoni taxi (62.700 buoni rilasciati) e i contributi per l’abbattimento delle rette di accoglienza nelle strutture residenziali e semiresidenziali (150 utenti per una spesa complessiva di oltre 2 milioni di euro).
Sono da citare anche gli interventi a sostegno delle persone a rischio di esclusione sociale e dei senza fissa dimora. Per i primi il Comune di Udine mette in campo diverse iniziative che vanno dai contributi economici per il sostegno dei bisogni primari (255 beneficiari nel 2012) ai servizi di assistenza domiciliare (816 utenti), dai servizi di trasporto e fornitura dei pasti a domicilio (261 utenti) ai contributi per il pagamento della Tia (1.868), dall’abbattimento delle spese per l’energia elettrica (1.669) e quelle del gas (1.718). Per quanto riguarda invece le politiche dirette alle persone senza fissa dimora, nel solo 2012 il Comune ha contribuito alle spese per l’ospitalità di 130 utenti nel centro di accoglienza “Il Fogolar”, con un importo di 191 mila euro.
Il Comune si è impegnato anche a risolvere l’emergenza abitativa. In questo caso la voce più rilevante riguarda il fondo affitti, che lo scorso anno ha registrato 1.876 domande totali, erogando complessivamente oltre 1,5 milioni di euro. A questo beneficio si affianca poi la quota comunale, circa 40 mila euro, erogata per il fondo sociale Ater. Per quanto riguarda il contrasto alla povertà il Comune di Udine ha stanziato nel 2012 contributi per un totale di 476.810 euro, a cui si sono aggiunti quasi 30 mila euro di borse lavoro per l’inserimento professionale di persone in difficoltà e 25 mila euro di contributo alla Caritas per la mensa sociale. Non va dimenticato, infine che il Comune di Udine eroga anche contributi alle associazioni di volontariato. Nel 2012 l’amministrazione comunale ha stanziato complessivamente quasi 186 mila euro per Terzo settore.