Seminario "Ho visto degli zingari felici"


Pubblicato il 24.02.2012 in Eventi

Lavoro, istruzione, casa. Bisogni primari imprescindibili per qualsiasi essere umano. Basta aggiungere la parola "Rom" a questi tre sostantivi, però, per scatenare cliché atavici. Come se nel DNA di ogni membro del "popolo degli uomini", non ci fosse l'anelito a un impiego, a conoscere, a una dimora. Il Seminario "Ho visto anche degli Zingari Felici", nella meravigliosa cornice della Sala della Crociera, a Roma, vuole coraggiosamente aprire il dibattito sui diritti negati a un intero popolo, il più perseguitato e sterminato della storia d'Europa, stretto tra sgomberi, urbanistica del disprezzo, impossibilità di ingresso nel mercato. Non solo, però, a partire dai numerosi problemi che lo caratterizzano, ma da quanto di positivo può produrre, dalla sua cultura, i contributi che può offrire alla società, sulla via dell'integrazione e della dignità.

Nel corso del dibattito, evento nell'evento, saranno eseguite arie tratte dalla Carmen di Bizet, con costumi e scenografie realizzate dall'Antica Sartoria Rom, una cooperativa di sarte-modelle Rom operante a Roma, e una coreografia a opera del corpo di ballo di danzatrici e danzatori delle comunità Rom stanziate di Roma. Di professionalità, di espressione di una millenaria cultura, di tradizione del lavoro e, soprattutto di arte e Rom, invece, parlerà Moni Ovadia attraverso un video-intervento.

Giornalisti, antropologi, esponenti del mondo della cultura, della moda e delle istituzioni, si confrontano, sollecitandosi reciprocamente a uscire da ogni forma di facile appiattimento e disconoscimento di un mondo complesso e ricco, sfaccettato e multiforme. Ne usciranno immagini inedite, oltre ogni mitizzazione, certamente più aderenti alla realtà.


Autore: Luca Attanasio

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