Poco più di un anno fa vendeva il “The Big Issue”, il giornale distribuito dai senzatetto, per le vie di Manchester, davanti alla Biblioteca centrale, a pochi passi dal Comune.
Oggi è invitata ai pranzi insieme con la Regina Elisabetta e il Principe Filippo.
Si chiama Ramona Constantin ed è una giovane rom di 27 anni, originaria della cittadina di Urziceni, in Romania. Ramona non ha ricevuto nessuna istruzione formale, non è andata a scuola, da autodidatta ha imparato a leggere e a scrivere, e ad appena 19 anni si è sposata. Insieme al marito, due anni fa, decisero di lasciare la Romania per una nuova vita in Inghilterra, ma non avevano nulla, non conoscevano neanche la lingua. Poi, grazie alla strada e allo spirito di sopravvivenza, Ramona ha imparato un inglese fluente che le ha permesso di seguire un corso gratuito progettato da alcune organizzazioni assistenzialiste a Manchester, proprio per favorire l’inserimento dei rom.
Oggi lavora a scuola come assistente di classe, adopera il rumeno, la sua lingua madre, nel lavoro di interprete e mediatrice con la comunità rom in Inghilterra, ha una casa, e tutto l’entusiasmo per continuare su questa strada.
A metà marzo ha partecipato al pranzo annuale con i Reali d’Inghilterra e il Sindaco di Manchester, organizzato per celebrare il lavoro delle organizzazioni di carità. Ramona, una rom, appartenente alla minoranza etnica più grande e più discriminata d’Europa, rappresentava il successo della volontà individuale e delle politiche sociali del Regno Unito. Si è commossa per l’invito al pranzo con la Regina, ha raccontato al The Guardian, soprattutto perché è stata l’unica volta, in due anni, in cui la sua famiglia in Romania le ha detto di essere fiera di lei. “Tutti conoscono la Regina Elisabetta, e quando i miei genitori hanno saputo che ero a pranzo con lei, hanno pensato che fossi diventata una persona importante”, ha detto.