Grazie a un protocollo con Istat, il Campidoglio avvia un censimento e un’indagine qualitativa. L’assessora Funari: “Saranno coinvolti ricercatori Istat, studenti universitari, Polizia di Roma Capitale e Protezione civile”
Quanti sono i senzatetto a Roma e quali sono le ragioni per cui sono finiti in strada? È la domanda a cui il Campidoglio proverà a dare una risposta nelle prossime settimane, grazie a un accordo con Istat, per cui nei prossimi giorni si attende la firma della relativa delibera. “L’azione dell’Amministrazione dovrà essere sempre guidata da dati certi e costantemente aggiornati – spiega l’assessora capitolina alle Politiche sociali, Barbara Funari –. Per questo motivo è prevista a breve la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con l’Istat al fine di avviare un progetto sulle presenze dei senza tetto nel territorio di Roma Capitale. La ricerca, quantitativa ma anche qualitativa, ha l’obiettivo di prevedere un quadro approfondito di conoscenze rispetto al fenomeno delle persone senza dimora, tramite l’ausilio di un questionario distribuito nel mese di febbraio. Saranno coinvolti ricercatori Istat, studenti universitari, Polizia di Roma Capitale e Protezione civile”.
Il censimento interesserà tutte le persone incontrate in strada in un'unica notte, attraverso un’operazione di monitoraggio condotta attraverso le unità di strada, le associazioni, la Protezione civila, la Polizia municipale e i volontari, che verranno attivati anche attraverso una call to action diretta alla cittadinanza. Non saranno incluse le persone che vivono all’interno delle “occupazioni abitative” presenti nella Capitale, ma solo chi è effettivamente “senza tetto”, secondo la Classificazione europea di Feantsa (European Federation of National Associations Working with Homeless Aisbl), ovvero le persone che vivono in strada e in sistemazioni di fortuna o che ricorrono a dormitori o strutture di accoglienza notturne. Al censimento si aggiungerà una ricerca qualitativa che, attraverso la somministrazione di 500 questionari, mira a tracciare un identikit sui senza tetto e sulle ragioni per cui finiscono in strada.