Quarantaquattro fotografie per testimoniare i processi d’integrazione messi in campo a livello europeo in luoghi simbolo come le aree ferroviarie. Punti di arrivo e partenza, ma anche di sosta e aggregazione. Sempre più spesso luoghi di rifugio e sopravvivenza delle fasce più deboli della popolazione.
Le aree ferroviarie, le stazioni e i treni reinterpretati come spazi d’integrazione, confronto, incontro e relazioni umane sono i soggetti della mostra fotografica "Ferrovie e Integrazione: identità e culture di una Europa multietnica", che raccoglie gli scatti più votati dagli internauti fra quelli del Concorso internazionale, promosso da Progetto Immigrazione Oggi onlus con Ferrovie dello Stato e le Ferrovie di Francia, Spagna Belgio, Polonia e Lussemburgo. Concorso che ha avuto il patrocinio anche della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento Pari Opportunità, dei Ministeri: Affari Esteri, Interno, Lavoro e Politiche Sociali e Beni e Attività Culturali e del Comune di Roma.
Oggi, in occasione del vernissage, sono stati premiati il tarantino Mimmo Pastorelli, per la fotografia Attesa, e la marocchina Fatima El Harki, per lo scatto La luce degli occhi. A entrambi è stata consegnata una medaglia del Presidente della Repubblica e un premio di 1.500 euro.
Presenti alla premiazione Monsignor Enrico Feroci direttore della Caritas di Roma, Padre Giovanni La Manna Presidente dell’Associazione “Centro Astalli”, Manuella Miele Presidente dell’Associazione “ImmigrazioneOggi” onlus e Amedeo Piva, responsabile Politiche sociali e rapporti con le Associazioni di Ferrovie dello Stato. Inoltre, la Giuria internazionale del concorso, presieduta da Gina Lollobrigida, ha assegnato una targa con menzione speciale a: Sara Barbera (Estación del Norte), Anaiz Ito (7h) e Luca Gabriele Perrone (Ultimi preparativi aspettando il treno). Menzioni speciali hanno ricevuto anche Michela Signorini (Finalmente a casa) da Ferrovie dello Stato; Jèrèmie Lusseau (Bruno) da SNCF; Elio Colavolpe (Grand Hotel Scalo Lodi), Samuel Cumpatescu (Zingara sulle scale) da Studio immigrazione; Stefano Montesi (La volontaria e l'ospite) da ENEL Cuore e Studio immigrazione; Riccardo Villa (Panorama di una mattina) da Interpreti Traduttori in Cooperativa; e Mario Farinato (Terra di nessuno) da
Programma Integra. La rassegna fotografica, allestita nella Sala Presidenziale della stazione ferroviaria di
Roma Ostiense, raccoglie 44 scatti fra le circa 200 fotografie del Concorso internazionale. La mostra è aperta tutti i giorni (orario: 10.00-13.00; 14.00-18.00) fino a venerdì 3 dicembre. Lo stesse fotografie, dal 24 novembre, saranno esposte a Parigi (Gare du Nord) e Varsavia (Stazione Centrale). Dal 3 dicembre a Madrid, Museo delle Ferrovie spagnole. La rassegna fotografica, quindi, farà tappa a Luxembourg e Bruxelles.