Tasso di occupazione complessivo al 61,4%, tasso di disoccupazione del al 6,1%. 243mila gli avviamenti (+4,3%).
Presentati questa mattina a Torino dall’assessore al Lavoro Cinzia Condello i “Quaderni dati on line” raccolti ed elaborati dall’Osservatorio Provinciale sul mercato del lavoro, suddivisi per i bacini di competenza dei tredici Centri per l’Impiego.
Il panorama che emerge delinea che il tasso di occupazione complessivo per la fascia di popolazione tra i 16 e i 64 anni di età è pari al 61,4% (71,3% per gli uomini e 51,5% per le donne) mentre il numero dei disoccupati è pari a 58.700 unità, con un tasso di disoccupazione attestato al 6.1% sul totale. In Provincia di Torino i lavoratori attualmente occupati (siano essi dipendenti che indipendenti) sono 901.500, di cui 522.100 uomini (57,9%) e 379.400 donne (42.1%). Tra questi, 665.900 sono lavoratori con contratti di lavoro dipendente che corrisponde al 73.9% della totalità.
Altro indicatore importante per cogliere la mobilità del mercato del lavoro provinciale è quello dei flussi di avviamento. Nel 2004 i Centri per l’Impiego hanno registrato oltre 243 mila avviamenti al lavoro, con un incremento rispetto il 2003 di oltre 10 mila unità (+ 4,3%). Il 75% degli avviamenti sono stati realizzati con contratti atipici (lavoro dipendente “a scadenza”), ovvero contratti di lavoro interinale e contratti a tempo determinato, la maggioranza dei quali ha avuto una durata inferiore ai 39 giorni di lavoro.
“I contratti atipici sono stati utilizzati molto poco dalle imprese – ha commentato l’assessore Condello –. La legge 30 ha introdotto oltre 40 tipologie contrattuali nuove ma su 243.000 nuove assunzioni sono solo 684 quelle avvenute con contratti introdotti da questa legge che si dimostra quindi sbagliata e inefficace.”
La suddivisione settoriale degli avviamenti vede lo 0,6% nell’agricoltura, il 36,4% nell’industria ed infine il 62,9% nel settore dei servizi.
Nel territorio provinciale nel corso del 2004 si sono registrate 16.440.662 ore di Cassa Integrazione Ordinaria e 13.583.164 ore di Cassa Integrazione Straordinaria. Per quanto riguarda le procedure di mobilità attivate nella provincia di Torino a seguito di licenziamento, queste sono state 9.945, l’11,4% in più rispetto l’anno 2003. I 2/3 di queste procedure di mobilità riguardano realtà industriali.
“Grazie all’attività della Provincia – ha sottolineato Condello – si è rafforzato l’incontro di domanda e offerta di lavoro: nel 2004 si sono rivolte ai Centri per l’Impiego 3000 imprese, a cui sono state segnalate 16.000 persone. Inoltre in riferimento all’evento olimpico abbiamo realizzato due sportelli specialistici, “Spedito”, rivolto a lavoratori e imprese del settore edile, e “Olyjob”, che si occupa di raccogliere candidature per il settore turistico e alberghiero: 170 imprese si sono rivolte a questi sportelli con oltre 2500 opportunità di lavoro”.
Condello ha inoltre ricordato il progetto “Un euro per abitante” che ha coinvolto 354 persone, avviate 298, interessando 23 Comuni ed una Comunità Montana: nel prossimo mese di marzo partirà la seconda fase che presumibilmente coinvolgerà più di 600 lavoratori di concerto con 67 Comuni e 3 Comunità Montane.