Raddoppiati i posti-letto per i clochard


Pubblicato il 19.10.2012 in News Sociale


Con il nuovo programma di accoglienza approvato oggi dalla Giunta comunale si passerà dai 1.248 posti letto messi a disposizione solo un anno e mezzo fa della precedente Amministrazione a 2.500


Con il nuovo programma di accoglienza approvato oggi dalla Giunta comunale, i posti letto per le persone senza fissa dimora saranno raddoppiati. Si passerà dai 1.248 posti messi a disposizione solo un anno e mezzo fa della precedente Amministrazione a 2.500, obiettivo per questa stagione invernale e per la prossima. Lo comunica palazzo Marino.

 

Questa la suddivisione dei posti: 600 posti nella Casa dell'Accoglienza di viale Ortles 69; 100 posti all'interno della struttura di via Saponaro 40 data in comodato d'uso alla Fondazione Fratelli di San Francesco d'Assisi; 1.120 posti all'interno di edifici comunali che abitualmente hanno un diverso utilizzo (centri anziani) o in altre strutture di Enti pubblici o privati che temporaneamente e a titolo gratuito mettono a disposizione dei locali (Questi posti saranno attivati col supporto della Protezione civile (logistica) e l'apporto della rete di associazioni
coordinata dal Comune); 680 posti di accoglienza notturna saranno reperiti con bando.

Di questi, 450 saranno all'interno di strutture esterne all'Amministrazione comunale messe a disposizione dagli Enti che poi si convenzioneranno; 230 saranno all'interno di strutture comunali per cui saranno cercati Enti disponibili alla loro gestione. Già lo scorso inverno il numero era salito a 2.020 posti di prima accoglienza  ottenuto con l'uso di ulteriori spazi pubblici e privati tra cui alcuni centri anziani, la discoteca all'interno dell'Ortomercato e il mezzanino della metropolitana di Stazione Centrale.

Oltre ai posti letto, il progetto prevede la distribuzione di pasti caldi presso i centri e le mense cittadine per i poveri, di indumenti, di coperte di lana e di sacchi a pelo, di medicine. Ai senza dimora sarà fornita anche assistenza socio sanitaria. Nella settimana dal 17 al 24 novembre si svolgeranno momenti di informazione e sensibilizzazione dei cittadini sulla tematica della povertà e dei senza dimora: sabato 17 novembre si darà luogo ad una raccolta di indumenti invernali e coperte di lana e sabato 24 l'Associazione Banco Alimentare terrà la tradizionale raccolta di generi alimentari nei supermercati della città.

"Nel piano di sviluppo del Welfare approvato alla fine di settembre - spiega l'assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino - abbiamo gettato i principi anche per il sistema di accoglienza e assistenza dei senza dimora con la precisa volontà che le misure non siano solo di carattere emergenziale ma siano interventi stabili lungo tutto il corso dell'anno. Oltre a dare una risposta alle necessità di un posto dove dormire, di un pasto caldo, di indumenti e di una parola di conforto, vogliamo dare ai senza dimora di Milano un percorso di recupero e di supporto che li possa fare uscire dalla loro condizione di emarginazione e dipendenza".

"La nostra prima sfida per questo inverno - prosegue l'assessore Majorino - è di arrivare a 2.500 posti letto, di fatto raddoppiando in due anni i posti messi a disposizione dalla precedente Amministrazione. Per farlo abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti, associazioni del Privato sociale, volontari e cittadini che già lo scorso inverno hanno contribuito, in maniera determinante, a salvare dalla strada e dal freddo centinaia tra uomini e donne. A loro anche quest'anno facciamo un appello: aiutateci a non lasciar solo chi ha più bisogno".

"La differenza sostanziale di questo piano - afferma l'assessore alla Sicurezza, Coesione sociale, Protezione civile e Volontariato Marco Granelli - è il sistema dei servizi comunale coordinato con Privato sociale e Volontariato che si organizza non solo come strumento per rispondere a chi chiede un servizio, ma anche una città che va incontro alle persone senza dimora e le aiuta ad accedere agli aiuti e alle risposte. A questo progetto
parteciperanno attivamente la Polizia locale e la Protezione civile comunale che lo scorso inverno hanno dato il loto contributo e quest'anno saranno ancora più presenti."


Fonte: Il Giorno