Primi risultati di racCONTAMI2018, il censimento delle persone senza dimora a Milano effettuato tra il 19 ed il 21 febbraio dalla Fondazione Rodolfo Debenedetti, in collaborazione con l’Università Bocconi e il Comune di Milano
2.608 persone senza dimora sono state contate a Milano la notte di lunedì 19 febbraio 2018. Di queste, 587 persone sono state individuate in strada, mentre 2.021 in strutture di accoglienza notturna. Rappresentano lo 0,2% della popolazione cittadina, ovvero 2 persone ogni 1.000 abitanti, dato in linea con quello di altre grandi città europee.
A Milano un’elevata percentuale di persone senza dimora è ospite di strutture di accoglienza notturna (77%): il dato risulta significativamente superiore a quelli di altri contesti italiani ed internazionali. Circa 700 volontari e più di 40 enti cittadini hanno partecipato all’iniziativa racCONTAMI2018.
Il censimento è stato organizzato dalla Fondazione Rodolfo Debenedetti, in collaborazione con l’Università Bocconi e il Comune di Milano.
“Il censimento dei senza dimora dimostra che il sistema dell’accoglienza milanese ha raggiunto importanti risultati. Dai dati emerge, infatti, che a Milano trova ospitalità nelle strutture del territorio ben il 77% dei clochard. Uno sforzo che, come sottolinea la ricerca, porta Milano ad accogliere molto di più di altre città italiane, come Roma e Torino”.
Così l’assessore alle Politiche Sociali, Salute e Diritti, Pierfrancesco Majorino, esprime soddisfazione per i dati emersi da RacCONTAMI2018. “In un panorama che è molto cambiato rispetto all’ultimo censimento del 2013 per via dell’enorme flusso di migranti che ha investito la nostra città - aggiunge Majorino - il numero dei senzatetto è rimasto sostanzialmente stabile e in linea con i grandi centri europei con cui ogni giorno Milano si confronta. Il nostro sistema è stato in grado di accogliere chiunque abbia chiesto un aiuto, potenziando l’offerta nei giorni di freddo più pungente e assistendo anche gli irriducibili che hanno rifiutato l’ospitalità nelle strutture e che sono stati quotidianamente monitorati grazie al lavoro delle unità mobili gestite in collaborazione con le associazioni del Terzo settore. Al fine di migliorare e indirizzare meglio le nostre politiche a favore delle persone in difficoltà è importante avere una fotografia sempre più puntuale della situazione dei senza dimora. Per questo, ringraziando la Fondazione Debenedetti e l’università Bocconi per il loro prezioso contributo, stiamo lavorando per rendere il monitoraggio molto più frequente, con l’obiettivo di renderlo annuale”.
Obiettivi e metodologia
Lo scopo dell’iniziativa racCONTAMI è misurare il numero di persone senza dimora presenti a Milano e osservarne le caratteristiche. La rilevazione fornisce infatti un’istantanea aggiornata del fenomeno, indagando profili e bisogni delle persone senza dimora, nell’ottica di verificare l'efficacia delle politiche attuate sul territorio e fornire informazioni utili alla programmazione dei servizi. Sono stati censiti tutti coloro che, nella notte del 19 febbraio hanno dormito in strada (ovvero all’aperto o in luoghi della città non preposti all’abitazione, come stazioni, ospedali, bus, veicoli, etc.) o in centri di accoglienza notturna (escluso il circuito di accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati), secondo una metodologia chiamata Point-in-Time Survey, introdotta per la prima volta negli Stati Uniti alla fine dagli anni ’80 e oggi utilizzata in diverse città americane ed europee. Sono stati contati sia italiani che stranieri, regolari o meno. Nelle sere successive (20 e 21 febbraio), è stata invece realizzata un’indagine campionaria tramite questionario, finalizzata a ricostruire i percorsi che portano all’assenza di dimora, le caratteristiche e i bisogni di questa popolazione e l’accesso ai servizi cittadini. (Fondazione Rodolfo Debenedetti)