Inizia l'iter parlamentare alla Camera la proposta di legge della Consulta Ds per l'infanzia e l'adolescenza ''Zeroseianni''. Prevede tra l'altro l'istituzione di un fondo per i diritti dei minori.
È iniziato l’iter parlamentare alla Camera dei Deputati della proposta di legge dei Democratici di Sinistra per i nidi e le scuole dell’infanzia, depositata lo scorso 1 giugno. Il “Diritto delle bambine e dei bambini all’educazione e all’istruzione dalla nascita fino a sei anni” è una legge di iniziativa popolare sostenuta da 200mila firme raccolte dalla Consulta Ds per l’infanzia e l’adolescenza Gianni Rodari, in tutta Italia in soli sei mesi. “Un risultato – commentano i promotori - che ha visto numerose adesioni dal mondo della politica, della scienza, della cultura, dello spettacolo e un importante contributo delle regioni” “Nasce da un modo nuovo di concepire i diritti dei bambini e delle famiglie e di interpretare i cambiamenti intervenuti in questi ultimi anni - spiega Anna Serafini, responsabile infanzia e adolescenza - un unico processo di formazione ( 0-6 anni) per garantire uguale diritto all’educazione”. La proposta di legge mira fra l’altro alla riduzione della spesa a carico delle famiglie, all’istituzione di un fondo per i diritti dell’infanzia, alla creazione di un piano di finanziamenti per i nidi. Attualmente in Italia sottolineano i Ds solo il 7.4% dei bambini frequenta gli asili nido. L’Europa ci chiede di raggiungere l’obiettivo del 33% di posti nido entro il 2010. Alcuni paesi lo hanno già superato. L’Italia è ancora lontana.
Redattore Sociale