''Un fondamentale atto di civiltà e inclusione che ci avvicina agli altri Paesi europei''. L'Anci ha trasmesso ieri a Camera e Senato il progetto di legge per il diritto di voto agli immigrati
Il presidente dell'Associazione dei Comuni italiani Leonardo Domenici ha inviato ieri ai presidenti dei gruppi parlamentari di Camera e Senato il progetto di legge, elaborato dall'Anci e approvato dall'ultimo Consiglio nazionale dell'Associazione, per estendere il diritto di elettorato attivo e passivo nelle elezioni amministrative ai cittadini stranieri che abbiano maturato cinque anni di regolare soggiorno in Italia, chiedendone il deposito ai fini dell'avvio dell'iter legislativo.
Il progetto di legge è stato inoltre inviato al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Gianni Letta e ai ministri interessati alla materia (Interno, Welfare, Giustizia e Affari regionali) ai fini di un loro coinvolgimento e sensibilizzazione fin dalle prime fasi di approfondimento e discussione parlamentare.
Dato il rilievo che assume la materia a livello regionale, il progetto di legge è stato posto anche all'attenzione di tutti i presidenti delle Regioni.
''E' un fondamentale atto di civiltà e di inclusione - commenta Fabio Sturani, sindaco di Ancona e vicepresidente dell'Anci con delega sull'immigrazione - che ci avvicina agli altri Paesi europei''. Il diritto di voto agli immigrati - prosegue - diventa oggi una garanzia di buon governo per le amministrazioni locali, che si trovano ad affrontare questioni di ordine economico, sociale e culturale legate al fenomeno migratorio senza che minoranze sempre più consistenti di cittadini stranieri stabilmente residenti sul territorio abbiamo modo di far sentire direttamente la propria voce e farsi interpreti attivi delle proprie esigenze''.