Si chiama 'La sosta' il nuovo centro torinese di accoglienza diurna per i senza fissa dimora aperto sette giorni su sette in via sperimentale fino all'estate dalla 13.30 alle 18.30.
Gestita dalla Caritas e dal Sermig la nuova struttura che può ospitare fino a 45 persone, è stata allestita in una delle vie centrali del capoluogo piemontese e sarà un punto d'incontro in cui coloro che non hanno casa possono incontrarsi e condividere insieme qualche ora di svago e di confronto. Il centro non fornirà pasti, nè sarà possibile lavarsi o dormire, ma leggere, guardare la tv, chiacchierare con gli altri ospiti e con i volontari. La realizzazione del centro, i cui locali sono di proprietà comunale ma gestiti dall'Atc, è stata resa possibile con il contributo della Fondazione Philip Morris Italia e con una donazione della famiglia di Gabriele Nigro, noto magistrato torinese scomparso negli anni scorsi.
"Questa iniziativa - ha sottolineato l'arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia in occasione dell'inaugurazione del centro - è il paradigma esemplare di quello che Torino può fare nel campo della solidarietà. È un'iniziativa nata improvvisamente, c'è stata una risposta di tante realtà sia pubbliche sia private che hanno visto la necessità di dare un segnale di accoglienza. È un luogo - ha concluso - dove la gente che non ha dimora può trovarsi come a casa". L'arcivescovo di Torino ha quindi confermato l'impegno a realizzare presto una mensa cittadina che fornisca pasti anche la sera. (Adnkronos)