I dati di gennaio e febbraio mostrano che gli accessi sono stati rispettivamente 1433 e 1315. Circa trecento i nuovi utenti che si sono rivolti al servizio. Oltre il 70% di chi chiede sostegno è straniero e nella maggior parte dei casi sono uomini
A gennaio e febbraio sono circa mille al mese le persone assistite dal Polo sociale della stazione Termini di Roma, costituito dall’Help center e dal centro Binario 95. Rispettivamente sono stati registrati 1.433 e 1.315 accessi al servizio (totale dei singoli passaggi effettuati allo sportello registrati o anonimi; durante le quali un utente ha espresso una richiesta di aiuto, di ascolto o di soddisfazione di un bisogno e gli operatori hanno effettuato un intervento sociale). In nuovi utenti sono, invece, 168 a Gennaio e 147 a Febbraio, per un totale di oltre trecento persone negli ultimi due mesi.
Per quanto riguarda la tipologia degli utenti che chiedono aiuto, il dato dei passaggi del mese di Gennaio, mostra come nel 73% dei casi si tratti di cittadini stranieri. Stesso vale per il mese successivo (72% stranieri). Per quanto riguarda invece la distribuzione delle richieste tra uomini e donne, solo il 14% proviene da utenti di sesso femminile (il dato si alza al 16% a febbraio). La tipologie di richieste di aiuto di Gennaio 2012 rileva su un totale di 1.433 accessi che il 22% riguarda l’orientamento lavorativo, il 17% la richiesta di accoglienza notturna, il 5% la richiesta di beni e servizi (informazioni viarie, mappe stradali, utilizzo del telefono e del fax etc.), il 2% assistenza legale e burocratica ed infine, con una percentuale dell’1% ciascuna, la richiesta di beni primari (dove mangiare o lavarsi), di assistenza sanitaria ed assistenza sociale. Gli utenti che si sono rivolti allo sportello per la prima volta sono 168, solo il 9% risulta di nazionalità italiana, mentre il 91% è straniero. La fascia d’età maggiormente rappresentata è quella tra i 30 e i 49 anni (55% del totale). Il 31% è relativo alla fascia tra i 18 e i 29 anni, il 12% a quella tra i 50 e i 60 anni, e infine ancora solo il 2% è over 60. Le nazionalità più rappresentate sono la Romania con il 15%, la Costa d’Avorio con il 9% e l’Italia con l’8%.
Nel mese di febbraio 2012 su 1.315 richieste di aiuto, supporto o assistenza il 26% riguarda l’orientamento lavorativo, il 12% la richiesta di accoglienza notturna, il 7% la richiesta di beni e servizi (informazioni viarie, mappe stradali, utilizzo del telefono e del fax, invio del cv via mail), il 6% ascolto, il 2% assistenza legale e burocratica e infine, con una percentuale dell’1% ciascuna, la richiesta di beni primari. I nuovi contatti sono stati147, solo il 14% risulta di nazionalità italiana, mentre l’86% risulta straniero.Per quanto riguarda la distribuzione per sesso, il 32% della nuova utenza di febbraio 2012 è di genere femminile.La fascia d’età maggiormente rappresentata è quella tra i 30 e i 49 anni, con il 45% sul totale. Il 31% è relativo alla fascia tra i 18 e i 29 anni, il 21% a quella tra i 50 ed i 60 anni, ed infine ancora solo il 3% è over 60. Le nazionalità maggiormente rappresentate sono la Romania con il 16%, l’Italia con il 14%, la Bulgaria con il 6% e il Marocco con il 4%. In dieci anni, da dicembre 2002 a febbraio 2012 il numero totale di accessi al servizio Help center è di 174.367, con 17.740 nuovi utenti. (ec)