Verso le stazioni del futuro
Si è svolto il 6 e il 7 dicembre scorso a Parigi il convegno internazionale NextStation, organizzato, da SNCF e dall’UIC, Union Internationale des Chemins de fer.
NextStation, giunto alla sua seconda edizione, ha visto l’adesione dei rappresentanti delle principali compagnie ferroviarie mondiali, riuniti per discutere del futuro delle stazioni, rispetto ai grandi temi dello sviluppo sostenibile: dalla riduzione del consumo energetico e dell’inquinamento, all’integrazione col tessuto urbano.
Asse portante del nuovo piano industriale delle ferrovie francesi, come ben argomentato dalla Presidente AnneMarie Idrac all’apertura del convegno, lo sviluppo sostenibile è centrale anche nella strategia delle FS. L’Amministratore Delegato Mauro Moretti, il direttore delle stazioni Carlo De Vito e gli altri rappresentanti delle varie società del gruppo hanno mostrato quali sono le innovazioni che, anche in Italia, vanno in questa direzione.
Lo sviluppo sostenibile, però, non è solo ambiente, tecnologia e servizi, ma si allarga all’uomo e alla società che ruota intorno alla stazione. Le politiche sociali rientrano a pieno titolo nelle strategie delle stazioni del futuro e sono state trattate nell’ambito di una tavola rotonda, in cui l’ONDS ha presentato la propria esperienza di rete.
Partendo dalla doppia prospettiva della stazione, vista dalla gente comune e dalle persone in difficoltà che ne fanno la propria casa, Alessandro Radicchi, Direttore ONDS, ha illustrato l’attività degli help center, mostrando come siano elementi chiave per un’efficace integrazione delle stazioni nel tessuto locale. Messi a confronto con l’esperienza francese, che già ci era nota attraverso le relazioni con l’Associazione Coeur des Haltes, che in questa occasione parigina si sono ulteriormente consolidate, e con quella berlinese, è risultato evidente come sia pronto il sostrato comune, a livello europeo, per una sinergia che rinforzi le istanze di solidarietà, in un’ottica di sviluppo sostenibile per tutti.
onds