Online la guida a mense, servizi e dormitori per gli homeless di Bologna


Pubblicato il 03.04.2008 in News Sociale

Realizzato da Avvocato di strada e dall'associazione Amici di Piazza Grande, il manuale da oggi si può trovare anche su internet. È un'anticipazione dell’edizione 2008, pronta solo a fine aprile.

"Dove andare per…”, la guida realizzata da Avvocato di strada e dall'associazione Amici di Piazza Grande per segnalare ai senza dimora di Bologna dove sono mense, servizi e dormitori, da oggi la si può trovare anche su Internet. On line grazie al lavoro fatto dalle persone che frequentano il laboratorio informatico del centro diurno di via del Porto 15/c, gestito dalle cooperative sociali La Strada e Nuova Sanità, insieme al gruppo del blog Asfalto, lo spazio web dei senza tetto di Bologna, il manuale ora è consultabile anche on line. Basta cliccare sul “salvagente”, a sinistra dell"home page, ed ecco che compaiono i punti d’ascolto, quelli di distribuzione di pasti e vestiti, dove andare a farsi la doccia, dove trovare un letto, un medico gratis o un aiuto per il lavoro, oltre alla mappa che indica dove sono dislocati tutti questi servizi in città.

Presentato stamattina in occasione di “Porte aperte”, l’iniziativa per presentare ai bolognesi i luoghi dell'accoglienza in città nata all’interno di “Naufragi - Festival delle fragilità metropolitane”, questo volume virtuale “è stato pensato soprattutto per gli operatori dei servizi sociali, per le associazioni e le parrocchie - spiega Massimiliano Salvatori della cooperativa La Strada di Piazza Grande -, con la speranza che anche loro diano una mano all’aggiornamento delle indicazioni quando magari cambiano i numeri di telefono, la via, eccetera”. Si tratta di “un’anticipazione della nuova guida 'Dove andare per…’ - precisa Antonio Mugolo, presidente di Avvocato di strada -, dato che l’edizione 2008 è in fase di stampa e sarà pronta solo a fine aprile”.

Tra pasticcini, maschere di carta pesta per il teatro realizzate per la Fraternal compagnia di Piazza Grande da alcuni tossicodipendenti in borsa lavoro, succhi di frutta e tramezzini, il centro diurno di via del Porto è solo uno dei tanti luoghi dell’accoglienza bolognese che oggi hanno aperto le porte alla città. Musica, foto e filmati, infatti, hanno coinvolto anche il centro “Beltrame” di via Sabatucci 2, il dormitorio “Madre Teresa di Calcutta” (in via Lenin all’angolo con viale Felsina), il rifugio della solidarietà di via del Gomito 22/2 e il rifugio notturno “Massimo Maccarelli” di via del Lazzaretto 15. E domani, venerdì 4 aprile, sempre in occasione del Festival delle fragilità metropolitane, dimoranti e senza dimora saranno al centro di un convegno sull’accoglienza e la coesione sociale che si terrà alle 14.30 al cinema Lumiére e a cui parteciperanno, tra gli altri, la portavoce della Consulta per la lotta all'esclusione sociale Teresa Marzocchi, Lorenzo Camoletto del Gruppo Abele e altri addetti ai lavori.
 

 

 

Redattore Sociale


Autore: mt