Oggi arrivano a 12 i firmatari della Carta Europea


Pubblicato il 10.02.2012 in Rete Onds

 

 

Cresce il numero delle imprese ferroviarie europee che aderiscono alla “Carta europea per le iniziative sociali e della solidarietà nelle stazioni ferroviarie”.  

 

Il 9 febbraio 2012 a Bruxelles nel corso dell’Assemblea generale del CER hanno sottoscritto la Carta: 

CD (Repubblica Ceca), CFR SA (Romania),CP (Portogallo), DSB (Danimarca), NRIC (Bulgaria), NSB (Norvegia) e SZ (Slovenia) , unendosi così a  FS (Italia), CFL (Lussemburgo), PKP (Polonia), SNCB / NMBS-Holding (Belgio) e SNCF (Francia). 

Sono così 12 i firmatari della Carta che si impegnano a lavorare insieme - attraverso incontri, condivisione di opinioni, esperienze e progetti - per sviluppare politiche sociali efficaci e condivise da un’unica metodologia a favore dei senza fissa dimora che trovano un rifugio nelle stazioni ferroviarie europee.  

Un’iniziativa che ha incontrato il pieno sostegno della Commissione Europea, come dimostra anche il finanziamento di due progetti sperimentali nati anche grazie a questa rete, Hope in Stations, conclusosi a dicembre 2011, e Work in Stations, che partirà nel prossimo marzo. Presente alla cerimonia per la firma, il Commissario Europeo László Andor, responsabile per Occupazione, Affari Sociali e l'Inclusione, ha sottolineato come "gli sforzi delle imprese ferroviarie per aiutare a trovare soluzioni migliori per le persone socialmente escluse o senza fissa dimora in giro per le stazioni sono un buon esempio di responsabilità sociale delle imprese. La Carta e il suo ethos bene si accordano con l'approccio della Commissione all'inclusione sociale: mobilitare tutti gli attori e incoraggiare soluzioni innovative. Mi congratulo con i nuovi firmatari della Carta, e sono lieto che la Commissione è stata in grado di sostenere il successo di questa iniziativa". 

Il Presidente del CER Mauro Moretti ha ricordato come "le attività di soccorso per i senza fissa dimora nelle stazioni sono particolarmente attive in questi giorni di neve e freddo, assicurando, come richiede l'emergenza, tutti i servizi e assistenza, come indicato nella Carta Europea della Solidarietà". 

Mentre Libor Lochman, direttore esecutivo dell’Associazione Europea delle Ferrovie, ha sottolineato come sono sempre di più le imprese aderenti al CER che prendono sul serio le loro responsabilità sociali e come l’Associazione sia orgogliosa dei riconoscimenti della Commissione Europea.



Allegati