Musica per gli homeless: secondo appuntamento a Roma


Pubblicato il 10.01.2011 in Eventi

Per gli ospiti del centro notturno Madre Teresa di Calcutta le note della Banda Jorona il prossimo 17 gennaio. È il nuovo appuntamento del progetto voluto dall’associazione “La casa di cartone” che porta lo spettacolo nei centri di accoglienza.

Secondo appuntamento con l’arte e lo spettacolo per gli ospiti delle strutture di accoglienza. Ad aprire le porte, per la seconda volta, il centro notturno Madre Teresa di Calcutta, a Roma. Il giorno 17 di ogni mese l’associazione “La casa di cartone” organizza eventi per persone senza dimora, nell’ambito del progetto B.I.P. (acronimo di ‘beni immateriali primari’), nato sulla scia della notte dei senza tetto dello scorso 17 ottobre.
Questa volta ad offrire beni non materiali, ma lo stesso di prima necessità, ai senza dimora è la Banda Jorona, una formazione romana che viaggia sulle note del folk ibrido, con Bianca Giovannini alla voce, Daniene Ercoli al contrabbasso e ai cori, Ludovica Valori alla fisarmonica e al trombone e Desirée Infascelli al mandolino. Un gruppo che fa emergere dal magma della romanità - quella condizione culturale e di spirito grazie al quale la città è in grado di inglobare il nuovo e il diverso senza perdere la propria identità – canti, melodie, fattacci narrati come gesta epiche, prese in giro del potere, canzoni romantiche e piene di nostalgia. Tematiche e arie che nascono dal magma della romanità, quella condizione culturale e di spirito che, in epoche diverse, ha permesso alla città di assorbire il diverso senza però perdere mai la propria identità.
Il concerto è gratuito, ma è necessario prenotare scrivendo a [email protected] oppure telefonando al 349-2668882. L’appuntamento è per lunedì 17 gennaio alle ore 21.30, al centro notturno di via Assisi 39. Lo scopo del progetto è quello di organizzare eventi a carattere artistico e culturale per gli ospiti dei centri di accoglienza, ma a cui possono partecipare tutti, nell’intento di avvicinare le persone interessate a contesti solitamente rimossi e di cui si parla poco.


Autore: Gina Pavone
Fonte: Redattore Sociale