Inaugurato nella stazione di Milano Centrale il nuovo centro diurno polifunzionale. Gli ospiti potranno prendersi cura di sé stessi, leggere un giornale, guardare un film o partecipare a laboratori. Il Centro ospiterà anche la webradio Radio Piazzetta
Si è tenuta oggi 15 giugno, presso la stazione di Milano Centrale, in via Sammartini 116, la cerimonia di inaugurazione del centro diurno polifunzionale “Antonio Bassanini e Alessandra Tremontani”. Nell’ex magazzino dello scalo ferroviario, concesso in comodato d’uso da Rete Ferroviaria Italiana (RFI), la Caritas Ambrosiana, in collaborazione con Fondazione Cariplo, Enel Cuore e la famiglia Bassanini, offrirà un nuovo servizio a chi vive in strada, regalando qualche ora di serenità in un ambiente confortevole.
A tagliare il nastro c’erano l’arcivescovo di Milano Mario Delpini, il direttore di Caritas Ambrosiana Luciano Gualzetti, il presidente di Fondazione Cariplo Giovanni Fosti, la responsabile Asset Immobiliari di RFI Ilaria Maggiorotti, il presidente di Enel Cuore Michele Crisostomo, la figlia di Bassanini Tremontani Chiara Bassanini e il sindaco di Milano Giuseppe Sala.
La struttura, di quasi 400 metri quadrati, è stata interamente ristrutturata da Caritas Ambrosiana: sotto il soffitto a volta, sono presenti due sale polifunzionali, una al piano terra e l’altra sopra un soppalco, dalle quali si accede alla sala ristoro, alla lavanderia, agli uffici e ai bagni. Grazie a una colazione, una doccia e il lavaggio dei vestiti, gli ospiti avranno l’opportunità di prendersi cura della propria persona. Ma non solo, potranno anche fermarsi a leggere il giornale, vedere un film o partecipare a uno dei tanti laboratori proposti (teatro, ceramica, informatica) e per i frequentatori più assidui, sono previste attività maggiormente strutturate volte alla promozione umana.
Il Gruppo FS, con RFI, coerente a quei principi di sostenibilità sociale che orientano il proprio modo di essere impresa, da anni mette in campo varie iniziative per aiutare i soggetti più fragili della nostra società, in particolare di quelli che gravitano in prossimità delle stazioni, attraverso l’istituzione degli Help Center di stazione, attività di sensibilizzazione e campagne di raccolta fondi. Grazie alla sottoscrizione di diversi accordi con le Amministrazioni locali e cinque Protocolli d’intesa con il grande associazionismo (Associazione Italiana Turismo Responsabile, Centro Servizi Volontariato, Legambiente, Lega Cooperative Sociali e Fondazione Italia Camp), FS Italiane ha dato vita a un nuovo modello di welfare basato sulla sussidiarietà circolare d’intesa con il Terzo settore e con gli Enti locali.
A dicembre 2020, i contratti di comodato in essere per il riuso degli spazi di stazione sono 1.485 per un totale di circa 3,4 milioni di metri quadrati, di cui 85mila metri quadrati sono utilizzati per attività sociali, culturali e per l’associazionismo; 44mila metri quadrati sono utilizzati per gli spazi esterni delle stazioni e più di 3 milioni di metri quadrati sono terreni messi a disposizione per realizzare parcheggi, sia per la cittadinanza che per la clientela ferroviaria. Le stazioni interessate da un contratto di comodato d’uso gratuito sono in totale 417.
Potranno accedere al centro diurno “Bassanini-Tremontani” gli utenti del Rifugio Caritas - l’ostello per i senza tetto che sorge accanto e che in 10 anni ha offerto 130mila pernottamenti e colazioni a 1.500 persone - e i soggetti gravemente emarginati. Non sarà previsto nessun filtro all’entrata, se non quello dettato da comportamenti inadeguati. L’ingresso potrà avvenire spontaneamente, su indicazione dei vari servizi Caritas o su segnalazione da parte di altri enti, pubblici e privati.
Molte delle iniziative in programma si svolgeranno grazie alla collaborazione del quartiere. Il centro, gestito da cinque operatori e un gruppo di volontari, diventerà anche sede di Radio Piazzetta, la webradio di chi vive in strada, diffusa sulla piattaforma shareradio: un locale ospita lo studio di registrazione a disposizione dei redattori per il programma settimanale.