Si chiama ''W Mida'' e sosterrà progetti mirati di co-sviluppo al femminile. È dedicato alle donne provenienti dall'Africa occidentale e residenti in Italia, che desiderano investire nel proprio paese di origine.
L’Oim (Organizzazione internazionale per le migrazioni) con il sostegno della Cooperazione italiana, lancia il primo programma italiano di migrazione e sviluppo al femminile: “W Mida - Migrant Women for Development in Africa”.
“W Mida” è espressamente dedicato alle donne provenienti da Paesi dell'Africa Occidentale e residenti in Italia che desiderano investire nel proprio paese di origine per creare piccole e medie imprese e sostenere lo sviluppo socio-economico attraverso progetti sociali o investimenti produttivi e la promozione di parteniariati tra le comunità di origine e di accoglienza della diaspora africana.
“Il lancio di ‘W Mida’ - spiega Tana Anglana, responsabile Oim del progetto - segue il successo di Mida Italia (Migration for Development in Africa), programma dedicato alla diaspora ghanese e senegalese in Italia che ha dimostrato come il fenomeno della migrazione possa rappresentare un’opportunità di crescita sia per il paese di accoglienza sia per quello di origine”.
“Questa volta - continua Anglana - abbiamo deciso di estendere il programma Mida (finora attivo solo in Ghana e in Senegal) ad altri paesi dell’Africa occidentale, e abbiamo in particolar modo voluto rispondere alla recente forte femminilizzazione dei flussi migratori rivolgendoci in modo specifico alla donne migranti. Ormai quasi il 49% dei migranti residenti in Italia sono donne: si tratta di una realtà importante e abbiamo sentito l’esigenza di coinvolgerla in modo adeguato nelle nostre attività di migrazione e sviluppo. Tale approccio, che rappresenta una novità in seno al programma Mida, è stato deciso di comune accordo con la Cooperazione Italiana in seguito a un’attenta analisi dell’attuale panorama migratorio in Italia.”
Il lancio del programma “W Mida” prevede la selezione e il cofinanziamento in un’ottica di co-sviluppo di circa 15 progetti di donne migranti che seguiranno corsi di formazione sulla gestione d’impresa e usufruiranno di misure di accompagnamento. Come accaduto con Mida Italia, ci si aspetta che anche questo Programma contribuisca alla alla creazione di numerosi posti di lavoro nei paesi di origine dei migranti e all’avvio di attività produttive e generatrici di reddito.
Redattore Sociale