Maroni rassicura le Regioni sul Fondo sociale


Pubblicato il 07.07.2005 in News Sociale

Il Ministro: ''Dal 2001 al 2005 abbiamo incrementato del 32% i trasferimenti''

“Smentisco quanto dichiarato dall’opposizione su un nostro presunto taglio al Fondo delle politiche sociali: dal 2001 al 2005 abbiamo incrementato del 32% i trasferimenti alle Regioni”. Lo ha dichiarato il ministro del Welfare Roberto Maroni, durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Adotta un progetto del volontariato”, promossa dal Ministero del welfare in collaborazione con l’associazione degli industriali romani Anima e Unioncamere, illustrata oggi presso la sede del ministero.
“Quest’anno abbiamo concordato con la Conferenza Stato-Regioni di trasferire la metà del Fondo, pari a 500 milioni di euro, con un anticipo immediato; lo facciamo a luglio perché in precedenza ci sono state le elezioni regionali. In un secondo momento trasferiremo l’altra metà del Fondo con un incremento del 2%”. Niente tagli alle politiche sociali, quindi, anche se al ministero non compete stabilire le quote di destinazione, perché si tratta di trasferimenti “indistinti”: spetta alle Regioni quali quote destinare ai minori, agli anziani, ai disabili, alle politiche familiari, ecc.
Per quanto riguarda l’iniziativa presentata oggi, Maroni ha rilevato: “Se il mondo delle imprese accetterà questa sfida sui comportamenti socialmente responsabili, avrà vantaggi diretti e indiretti oltre a fornire un aiuto al mondo del volontariato per realizzare progetti rilevanti”. La Csr, ha ricordato il ministro, “non intende far spendere alle aziende soldi in beneficenza, ma investire sul valore delle imprese, sulla loro reputazione, su un modo diverso di fare business”. Maroni ha anche annunciato il prossimo convegno sul tema, in programma a Maranello il prossimo 14 luglio; in questa occasione – ha anticipato – verranno proiettati 6 filmati di altrettante imprese selezionate da un Comitato presieduto dal Ministero, che riferiranno su esempi di buone pratiche sul tema della responsabilità sociale. A dicembre, nella capitale del Regno Unito, è prevista una conferenza europea sulla Csr. “Dopo la Danimarca e l’Inghilterra, l’Italia è il terzo paese in Europa ad aver istituito un Centro per la responsabilità sociale delle imprese, con sede a Milano, che ha in dotazione un milione di euro per diffondere il tema tra le aziende – ha concluso Maroni -. Il futuro è quello di conciliare business con impegno sociale”.

Redattore Sociale


Autore: lab