L'Ue contro l'immigrazione illegale: varato un pacchetto di misure


Pubblicato il 19.07.2006 in News Sociale

Tra le iniziative un sistema di entrata-uscita automatizzato, il rilascio di permessi di breve periodo e la creazione di pattuglie di pronto intervento della polizia di frontiera.

L'Unione Europea oggi ha adottato un pacchetto di misure per rafforzare la solidarietà tra gli Stati membri e contrastare la lotta contro l"immigrazione illegale. Le misure prevedono un sistema di entrata e uscita automatizzato, il rilascio di permessi di soggiorno per brevi periodi e la creazione di pattuglie di pronto intervento della polizia di frontiera che si appoggiano allo stato membro interessato dal fenomeno dell’immigrazione, per offrire assistenza tecnica e operativa. Queste misure rinforzano in modo consistente le azioni dell’Unione Europea per aumentare la solidarietà tra gli Stati Membri e combattere con più forza l’immigrazione clandestina. Il vice presidente Franco Frattini, responsabile della Commissione Libertà, Sicurezza e Giustizia, ha sottolineato la necessità di una politica sull’immigrazione comune, efficace e coerente, per chiarire e definire in maniera adeguata le azioni necessarie a combattere il crescente fenomeno dell’immigrazione illegale. Secondo Frattini, bisogna dare più consistenza al concetto di solidarietà nell’ambito dell’immigrazione e dell’asilo, in particolare per quanto riguarda la gestione delle aree di confine.

Il vice presidente ha detto: "Abbiamo bisogno di una lotta potenziata e più efficiente contro l’immigrazione illegale, fondamentale per la credibilità e la coerenza delle nostre politiche di immigrazione e di asilo. Questa comunicazione è del tutto in linea con il Piano d’azione sull’immigrazione e lo sviluppo di Rabat, a cui le nazioni di provenienza, transito e destinazione hanno aderito solo settimana scorsa. In particolare, impediamo agli immigrati di essere sfruttati ed eliminiamo il fattore trainante dell’immigrazione illegale.” La comunicazione sulle priorità politiche della lotta contro l’immigrazione illegale definisce come possono essere più sicure le frontiere esterne, per esempio introducendo un sistema di entrata e uscita automatizzato, gestendo i problemi di regolarizzazione e il bisogno di limitare il lavoro nero. Questa proposta renderà più efficace la sicurezza dell’Unione europea e faciliterà ulteriormente i viaggi leciti. Inoltre renderà più forte la coerenza della politica comune sull’immigrazione, per quanto riguarda i processi di emissione dei visti per brevi periodi, per il transito e il trasporto aereo. La proposta, che mette d’accordo anche il personale della Squadra di intervento rapido alle frontiere, rappresenta secondo l’Unione Europea un importante passo verso lo sviluppo di un sistema integrato di gestione delle frontiere a livello europeo e costituisce una misura notevole per favorire la solidarietà tra gli Stati Membri.

Redattore Sociale


Autore: sp