Il crollo del Ponte Morandi a Genova, oltre agli effetti più gravi quali le vittime, il danno materiale ed i gravi inconvenienti ai cittadini, ha anche avuto la conseguenza di dover evacuare gli abitanti degli edifici situati in prossimità dei tronconi del manufatto e quindi esposti a pericolo di ulteriori crolli.
Si tratta di oltre 250 famiglie per un totale di oltre 500 persone che sono diventati improvvisamente dei senza dimora e per i quali il Comune di Genova ha dovuto trovare una sistemazione provvisoria in alberghi o in alloggi di proprietà pubblica.
A favore di queste persone diversi soggetti pubblici e privati hanno messo in moto varie iniziative. In particolare il Gruppo commerciale ESSELUNGA ha donato al Comune di Genova una ingente quantità di generi di prima necessità.
Il Comune di Genova ha poi incaricato l’Associazione Soleluna, gestore dell'Help Center di Genova Cornigliano, di provvedere al confezionamento del materiale in pacchi ed alla distribuzione ai destinatari.
Alla luce del volume del materiale e del numero dei destinatari si è trattato di un lavoro che ha richiesto l’impegno di diversi volontari dell’Associazione che per alcuni giorni si sono alternati nelle operazione.
L’incarico conferito a Soleluna in questa occasione conferma ancora una volta l’acquisita affidabilità dell’Associazione nel settore del soccorso alle persone e la fattiva integrazione dell'Help Center nella realtà sociale del territorio del Ponente Genovese.
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