Un punto di assistenza unitario aperto dal 7 ottobre
Il 7 ottobre scorso ha inaugurato l'Help Center alla stazione ferroviaria di Rimini. Il locale è lungo il primo binario, dove le persone disagiate ed emarginate socialmente possono rivolgersi per avere assistenza. Aperto nelle ore diurne, offre la possibilità di avere informazioni e un primo contatto cui può seguire un intervento socio-assistenziale e socio-educativo. Finalità del servizio è dare accoglienza e un aiuto tangibile alle persone in difficoltà, ridurre il numero delle persone che abitualmente dormono in stazione, offrire la possibilità di avere un pasto, abiti, medicinali e, parallelamente, aumentare la percezione di sicurezza degli utenti del trasporto ferroviario.
Un'iniziativa importante anche perché, per la prima volta, vede uniti in un comune progetto tre diverse istituzioni sociali: Caritas, Cooperativa Sociale Cento Fiori e Cooperativa Sociale Comunità Papa Giovanni XXIII. "Lo sportello è utile perché da dignità alla persona che trova qui accoglienza e calore umano - spiega l'assessore alla Protezione Sociale, Igiene e Sanità, Politiche per la famiglia del Comune di Rimini, Paola Taddei - abbiamo ritenuto la stazione un luogo adatto per questo servizio perché proprio lì molte persone in difficoltà cercano rifugio. Nostro intento, e sfida, è di migliorare la loro condizione sociale".
"La novità più importante di questo progetto - aggiunge Monica Ciavatta, Presidente della Cooperativa Sociale Cento Fiori - è vedere unite nella collaborazione tre istituzioni con storie e radici diverse, tre realtà che operano nel sociale e che portano avanti assieme un progetto integrato rivolto a persone senza fissa dimora. Uniamo assieme per la prima volta risorse e competenze di Cento Fiori, Associazione Papa Giovanni XXIII e Caritas. Una novità assoluta".