Lazio: Forte, Povertà, puntare sull'aiuto del Terzo settore


Pubblicato il 29.04.2011 in News Sociale

''Oggi più che mai è necessario affiancare al capitale economico quello umano, rafforzando le reti di solidarietà sociale. Crisi economica, tagli alle risorse statali per le politiche sociali, crescente disoccupazione e aumento delle forme di disagio, il tutto sommato alle difficoltà da parte della società di assorbire flussi di immigrati sempre più numerosi, fanno del rischio povertà una vera e propria emergenza sociale dei nostri giorni. Una emergenza che ha bisogno di una società più solidale".

Lo ha dichiarato l'assessore alle Politiche sociali e famiglia della Regione Lazio, Aldo Forte, nell'ambito del seminario di due giorni 'L'impegno delle alleanze europee per la lotta alla poverta'' organizzato da Eza, al quale hanno partecipato esperti sul tema provenienti dai maggiori paesi della Comunità europea.

"Anche perchè al concetto di povertà si è ormai sovrapposto quello di vulnerabilità, con sempre più persone che pur vivendo dignitosamente sono continuamente a rischio miseria - ha proseguito - Ecco, allora, il sistema tradizionale composto da interventi di tipo assistenzialistico non rappresenta più il modello adeguato per far fronte al fenomeno povertà, cosi' come agli altri bisogni sociali. Dall'assistenza dobbiamo passare alla promozione, perchè i soli interventi di tipo assistenzialistico anzichè risolvere il problema lo posticipano, mentre una strategia che intenda realmente combattere la povertà deve spingere innanzitutto sul coinvolgimento e l'inclusione sociale''.

''Puntare sul capitale umano, quindi, promuovendo lo straordinario patrimonio di esperienze e competenze sviluppato dal Terzo Settore. Questo infatti, non solo è in grado di intervenire efficacemente sul fenomeno povertà grazie alla sua rete di servizi e di persone, ma può esso stesso rappresentare - ha concluso - l'ambito nel quale coinvolgere direttamente chi è emarginato e ricondurlo alla vita sociale''.


Fonte: Adnkronos