Il mensile La Freccia di Fs Italiane dedica un articolo della rivista del mese di aprile all'apertura dell'help center di Bologna
A Bologna è nato un nuovo Help Center, sintesi sinergica fra Comune, Ferrovie dello Stato Italiane e privato sociale. Dall’apertura di questo sportello, a dicembre 2014, abbiamo incontrato una media di 15 persone al giorno, ciascuna con una storia unica a cui dare ascolto. Dai bisogni, espressi o inespressi, e talvolta dai desideri, partiamo per attivare un percorso individuale che può prevedere un semplice orientamento rispetto ai servizi sul territorio fino al vero e proprio accompagnamento, a piccoli passi, verso una condizione di vita migliore. Tra gli strumenti a disposizione abbiamo la possibilità di inserire chi lo richiede in strutture di accoglienza, per un breve periodo, benché rimanga centrale la capacità di creare relazioni significative.
Paradossalmente la stazione, luogo di passaggio e fugacità, diventa invece il contesto in cui costruire dei punti fermi per il futuro. Come è successo per D., conosciuto nei primissimi giorni di vita dell’Help Center, che rischiava di finire in strada in condizioni di salute precarie. Oggi, con il supporto di una rete di servizi, intravede l’autonomia economica e una casa.
Autore: Luca Decembrotto [Operatore della Società Cooperativa La Strada di Piazza Grande]
La Redazione di La Freccia
Risultato concreto della sinergia tra FS Italiane, enti locali e terzo settore, gli Help Center sono sportelli-antenna della rete di solidarietà cittadina, attivati in collaborazione con l’Anci e coordinati dall’Osservatorio Nazionale sul Disagio e la Solidarietà nelle Stazioni.
L’ultimo rapporto ONDS parla di oltre 215mila interventi di assistenza rivolti a circa 25mila persone in difficoltà, di cui quasi la metà nuovi utenti, soprattutto stranieri, ma anche italiani, fra i 18 e i 40 anni d’età. Solo a Roma Termini, da aprile 2014 a oggi, sono state circa 20mila le richieste di aiuto, per un totale di circa 2.700 persone disagiate accolte. Con l’Help Center di Reggio Calabria, recentemente inaugurato, sono 15 i centri già attivi (Roma Termini, Milano C.le, Torino, Firenze S.M.N., Genova Cornigliano, Bologna C.le, Foggia, Napoli C.le, Catania, Pescara, Chivasso, Messina, Melfi e Bari).
Prossime aperture a Trieste e Viareggio, mentre sono in fase di studio i progetti per Palermo, Venezia Mestre, Genova P. Principe, Livorno, Pisa e Villa San Giovanni. Fra le attività che vedono impegnato il Gruppo FS nel sociale anche centri diurni, notturni e per rifugiati politici, come la struttura di accoglienza Caritas nello scalo meneghino e quelle romane Binario 95 e Pedro Arrupe.
Foto Antonio Amendola/Shoot4Change