La Lega chiede il blocco dei flussi per 2 anni e sanità a pagamento


Pubblicato il 12.11.2008 in News Sociale

Blocco dei flussi di ingresso per 2 anni e pagamento delle prestazioni sanitarie pubbliche (quindi anche l'accesso al pronto soccorso) per gli immigrati irregolari. Sono alcune delle nuove proposte della Lega per rendere ancora più incisivo il ddl sicurezza nella lotta all'immigrazione clandestina. Gli emendamenti sono stati depositati oggi nell'aula del Senato dove si è avviato l'esame del provvedimento. Ma la linea dura del Carroccio va oltre. Con un altro emendamento il partito di Bossi propone che per accedere agli alloggi pubblici occorrano almeno 10 anni di residenza in Italia. E, ancora, tra i nuovi emendamenti leghisti al ddl sicurezza, arriva lo stop ai ricongiungimenti familiari per procura e il divieto di girare nei luoghi pubblici a volto coperto in modo che la persona sia sempre riconoscibile (su questo il Carroccio chiede che venga applicata in maniera più rigorosa la norma già esistente). La Lega non demorde e ripresenta in aula l'emendamento al disegno di legge sulla sicurezza che obbliga il medici a segnalare gli immigrati irregolari che chiedono assistenza sanitaria. La norma mira ad abrogare il divieto contenuto nel testo unico sull'immigrazione di segnalazione alle autorità. E Dai 'padani' senatori della Lega un gesto di solidarieta' al profondo Sud. Con un emendamento al ddl sicurezza, all'esame del Senato, il Carroccio chiede infatti che a Lampedusa siano destinanti 2 milioni di euro come 'risarcimento' per i disagi che l'isola deve affrontare per i continui sbarchi di immigrati irregolari.


 Fonte: Redattore Sociale