Inaugurato il Centro accoglienza 'Il ponte' a Civitavecchia


Pubblicato il 20.12.2010 in News Sociale

È stata inaugurata questa mattina, nel quartiere di San Gordiano, da Don Egidio Smacchia dell'Associazione ''Il Ponte Centro di solidarietà Onlus", dal sindaco di Civitavecchia, Gianni Moscherini e da numerose autorità locali, la nuova casa de "Il Ponte".
All'Associazione che opera nel campo sociale e in particolare al recupero e alla prevenzione di adolescenti disagiati, minori a rischio di devianza e madri in difficoltà con figli, è andato il contributo di Enel Cuore e dei lavoratori Enel della centrale di Torrevaldaliga Nord.

Come spiega la stessa Enel, la donazione è finalizzata alla copertura dei costi per la realizzazione dell'impianto elettrico nella costruzione, a moduli, della nuova struttura.

''Grazie a quanti hanno creduto in questa opera - ha dichiarato Don Egidio Smacchia - sia privati che enti pubblici, oggi la nuova casa de 'Il Ponte' è una realtà. Anche se l'interno è terminato, dobbiamo ancora sostenere spese essenziali per soddisfare altre necessità interne ed esterne dell'edificio. Pertanto, facciamo appello affinchè continui la solidarietà di quanti credono nell'opera sociale portata avanti dal Ponte. Nessun passo avremmo fatto senza l'aiuto ed il sostegno di chi sta camminando con noi e che per questo ringraziamo''.

L'impegno dei lavoratori della centrale Enel di Torrevaldaliga Nord, espresso attraverso il progetto Quasar, finalizzato al raggiungimento dei migliori risultati operativi, ha comportato la devoluzione di un contributo in favore dell'iniziativa. A questo si è unito il sostegno di Enel Cuore, come testimonianza di integrazione tra Azienda, territorio e comunità locali. L'opera completa occupa 2.800 mq. distribuiti su due piani, con giardino annesso. La struttura consente di accogliere in forma residenziale circa 60 persone.

Una parte dell'edificio ospita i ragazzi e le ragazze della fase di comunità del programma di recupero terapeutico educativo del Ponte, rivolto a minori ed adolescenti con problemi di dipendenza o di disagio. L'altra parte è destinata alle giovani mamme in difficoltà del programma di recupero ''Coccinella'' con i figli minori al seguito. Il nuovo centro è anche al servizio del quartiere e della città di Civitavecchia.

 

Intervento dell'Assessorealle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio, Aldo Forte, in occasione della visita al centro "Il Ponte":

"Le dipendenze sono in forte aumento soprattutto tra i giovani. Mi riferisco alle droghe e all'alcool prima di tutto, ma anche alle nuove forme che riguardano il gioco e internet. Ecco, allora, che i servizi offerti da centri come questo, con le loro attività terapeutiche ed educative, sono ormai imprescindibili per recuperare alla vita i giovani e impedire che le loro diventino vite sprecate, con grave danno per loro stessi e per l'intera società.

Il nostro impegno è quello di promuoverne la diffusione nell'intera regione, perchè le dipendenze non colpiscono solo i grandi centri come Roma, ma anche i territori più periferici delle nostre province, dove all'isolamento sociale può sommarsi quello territoriale. In particolare, il modello messo in piedi dall'Associazione 'Il Ponte' rappresenta un esempio di eccellenza da replicare altrove, soprattutto per il suo essere perfettamente integrato con il territorio in cui opera. Una condizione essenziale per fornire un intervento appropriato, multidisciplinare e integrato che coinvolga la sfera sanitaria e quella sociale e per garantire il pieno reinserimento sociale e familiare dei suoi assistiti.

Proprio l'attenzione rivolta alle famiglie è un altro punto di forza del centro perchè, per evitare che i ragazzi cadano nella rete delle dipendenze, queste necessitano del giusto supporto e di un'informazione adeguata. Così come è da sottolineare l'importante azione di accoglienza e di recupero svolta in favore delle giovani madri con problemi sociali, grazie alla quale si impedisce l'istituzionalizzazione dei loro figli".


Fonte: Adnkronos