In bici lungo la via Francigena alla scoperta dei luoghi di accoglienza


Pubblicato il 15.05.2012 in News Sociale

Maurizio Trabuio, 50 anni, direttore della fondazione La Casa onlus, partirà venerdì 18 maggio dall'abbazia di Canterbury per arrivare a Roma, 20 giorni e 2.100 chilometri dopo

 

In bicicletta da Canterbury a Roma lungo la via Francigena per scoprire i luoghi di accoglienza (esistenti o in progetto) dedicati alle persone in difficoltà. In sella, con poche valigie e il passaporto da pellegrino, salirà Maurizio Trabuio, 50 anni, direttore della fondazione La Casa onlus, un'associazione veneta con sede a Padova che si occupa di housing sociale e accoglienza. Il 'ciclopellegrinaggio' partirà venerdì 18 maggio dall'abbazia della cittadina inglese, per concludersi a Roma, 20 giorni e 2.100 chilometri dopo. Le soste intermedie sono ancora tutte da decidere. “Dipendono dalle gambe, dal cuore e dalla fede” afferma Trabuio, che ha già spedito la sua bicicletta a Londra. Senza dubbio il pellegrino passerà per i luoghi legati al filosofo e padre della Chiesa Sant'Agostino e a padre Leone Dehon, fondatore dei dehoniani. Altra tappa sicura la 'Casa a Colori' di Aosta, una struttura che unisce l'accoglienza turistica a quella per persone in emergenza abitativa. “Ho in mente dei posti da visitare – spiega – ma andrò anche a cercarne di nuovi”. 

Per il direttore della fondazione non è la prima esperienza. Due anni fa, sempre in bicicletta, fece il cammino di Santiago di Compostela, partendo da Mira in Veneto per arrivare a Finisterre, la punta più occidentale della Spagna e dell'Europa. Quella volta macinò 2.458 chilometri. Per seguire e commentare il viaggio di quest'anno c'è la pagina Facebook dell'iniziativa. L'avventura di Trabuio è uno degli eventi de 'La Cubatura del Cerchio', la campagna di raccolta fondi promossa dalla fondazione, per sostenere la costruzione di alloggi popolari e la ristrutturazione di appartamenti per persone in difficoltà nelle province di Padova, Venezia, Verona e Rovigo. Dall'inizio di maggio si può contribuire ai progetti della fondazione attraverso il sito della fondazione. 


Fonte: Redattore Sociale