Immigrazione, nasce una cabina di regia per l'accoglienza


Pubblicato il 20.06.2015 in News Sociale



L'Assessore alle Politiche Sociali e abitative, Francesca Danese, in occasione della giornata mondiale del Rifugiato ha incontrato le associazioni laiche e cattoliche, le cooperative, e i coordinamenti, per aprire un lavoro comune che permetta di affrontare il tema dell'accoglienza

 

"In questi giorni i cittadini di Roma hanno dimostrato grande generosità. - ha spiegato l'Assessore Danese - Da qui e dalla disponibilità e competenza della parte sana del no profit nasce una Cabina di regia che sotto il coordinamento dell'Assessorato, permetterà di strutturare un sistema di accoglienza che promuova i diritti tenendo conto delle esigenze di tutti: persone migranti, anche solo in transito nella nostra città e cittadini romani. Inoltre la Cabina di regia lavorerà alla definizione di nuove regole e metodi di lavoro per soluzioni che non siano più emergenziali e che al tempo stesso garantiscano efficacia e trasparenza".

Hanno partecipato all'incontro di oggi 20 giugno tante associazioni, organizzazioni e cooperative sociali, tra cui la Croce Rossa, Peter Pan Onlus, Acli Roma, Psicologi per i Popoli, Anpas Lazio, Medici senza Frontiere, Auser Lazio, Modavi Lazio, Casa dei Diritti sociali, Save the children, Comunità di Sant'Egidio, Caritas Roma, Centro Astalli, Arci Roma, Forum del Terzo Settore, Centri di servizio per il volontariato del Lazio, l'Onds e il centro polivalente Binario 95. 

Il team del Gemelli. Assistenza sanitaria qualificata, dono di farmaci specifici e tanta umanità: si concretizza così l'intervento sociale e sanitario di un team di medici del Policlinico "Agostino Gemelli", sostenuti dalla direzione generale e dalla direzione sanitaria dell'ospedale, messo in atto a seguito dell'intensa diffusione della scabbia, infezione della pelle che si sviluppa in condizioni di scarsa igiene e che ha afflitto in questi giorni numerosi migranti e rifugiati giunti nella Capitale in condizioni di pericolo e forte disagio e attualmente in sosta nel campo attrezzato nei pressi della stazione Tiburtina.
La mobilitazione. Il Gay Village risponde all'appello lanciato dal comune di Roma e dalla Croce Rossa e si mobilita per sostenere i migranti della tendopoli allestita alla stazione Tiburtina, per far sentire ancora una volta forte e chiaro l'urlo contro il razzismo e tutte le discriminazioni.