La pubblicazione si compone di 134 capitoli ed è rivolta in particolare agli stranieri di Roma. Contiene informazioni su cosa serve per trovare lavoro, le diverse tipologie di contratto, i documenti necessari per l’assunzione, la previdenza.
Si chiama “Le parole del lavoro. Guida pratica per non sentirsi stranieri nel mondo del lavoro” e non è solo un semplice, chiaro e completo vademecum al servizio dei cittadini immigrati per l’orientamento all’inserimento lavorativo in Italia e nello specifico a Roma, ma anche uno strumento di lavoro aggiornato per quanti, dai Centri per l’Impiego ai centri di ascolto del volontariato, sono impegnati nel matching tra domanda e offerta di lavoro.
Realizzata dall’Area Immigrati della Caritas, la guida è stata presentata questa mattina presso il Vicariato di Roma. La manifestazione è stata anche occasione per consegnare gli attestati di partecipazione al corso di formazione “Open door: percorso formativo per l’apprendimento del linguaggio digitale e azioni integrate per l’inserimento lavorativo dei cittadini immigrati. Seconda edizione” finanziato dal Fondo sociale europeo (Fse) 2008 – 2010 e dalla provincia di Roma.
La pubblicazione – che si compone di 134 capitoli, con molti paragrafi, che consentono una lettura rapida e funzionale – è suddivisa in tre parti che corrispondono sostanzialmente agli ambiti fondamentali della vita del lavoratore: cosa serve per trovare lavoro, cosa bisogna sapere mentre si lavora e cosa bisogna fare quando si smette di lavorare o si perde il lavoro. Nella prima parte, infatti, vengono fornite indicazioni su come si trova lavoro in Italia, come ci si presenta per un lavoro e come è possibile migliorare la propria formazione. Nella seconda, invece, vengono indicate le diverse tipologie di contratto, i documenti necessari per l’assunzione,m le assicurazioni sociali e la previdenza, nonché i diritti di rappresentanza e la busta paga. La terza e ultima parte infine si evidenziano le mosse da fare in caso di dimissioni, licenziamento, mobilità, indennità di disoccupazione e pensione.
“Tutti gli argomenti – ha spiegato Marco Accoranti, curatore della Guida – sono trattati in modo semplice e molto operativo, fornendo indicazioni il più aggiornate possibili su numeri di telefono, link utili e contatti”. La Guida si compone anche di fac simili che vengono proposti come esempi, disegni, foto, schemi grafici esemplificativi e anche di un glossario sui termini maggiormente in uso nel mercato del lavoro.
“La guida – ha spiegato Enrico Feroci, direttore della Caritas romana – è uno strumento di orientamento nella complessa realtà del mondo del lavoro, con le sue opportunità e insidie. Le possibilità lavorative per un cittadino straniero sono ridotte, ma optare per una soluzione rispetto ad un’altra, comprendendone il contesto di riferimento, è azione qualitativamente diversa dal raccogliere le briciole degli altri nella confusione generale. Aiutare le persone a discernere e costruire un proprio percorso, pur nella realtà di un presente spesso difficile, è diventata una delle priorità della caritas”.
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