Il messaggio del segretario generale della presidenza della Repubblica per la Giornata mondiale delle migrazioni che si svolge domenica 16 a Genova. La sfida dell’accoglienza “unisce idealmente le istituzioni e il vasto mondo del volontariato".
“L’andamento in Italia e in Europa dei flussi migratori, legati principalmente alle esigenze del mercato del lavoro, rende indifferibile l’elaborazione di politiche comuni che, nell’offrire agli stranieri una certezza di diritti e di doveri e nel sostenere lo sviluppo degli stati di origine, controlli i transiti e contrasti con durezza il traffico e lo sfruttamento di esseri umani”. È quanto si legge nel messaggio inviato da Donato Marra, segretario generale della presidenza della Repubblica, in occasione della presentazione alla stampa, oggi a Roma, della Giornata delle migrazioni che si svolgerà domenica 16 a Genova. Secondo Marra la sfida dell’accoglienza “unisce idealmente le istituzioni e il vasto mondo del volontariato in un comune progetto di crescita civile, di progresso e di coesione sociale, la Giornata saprà recare un rilevante contributo di riflessione e di sostegno. Per questo, nell’esprimere il suo convinto apprezzamento, il presidente Napolitano formula sin d’ora l’augurio più fervido di miglior successo”. Il segretario generale ha inoltre sottolineato come il tema della Giornata, “una sola famiglia umana” sintetizzi efficacemente il pensiero dell’istituzione ecclesiastica che ha sempre “propugnato attraverso il magistero episcopale, l’attività delle diocesi e l’opera dell’associazionismo d’ispirazione religiosa, portatori di una cultura della tolleranza e del rispetto delle diversità, che hanno contribuito alla creazione di un contesto più aperto all’integrazione degli immigrati e al loro riconoscimento come risorsa del Paese”.
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