Sviluppare il business aziendale creando un valore per la società: il festival fino all'8 giugno a Riccione
Ferrovie dello Stato Italiane sostiene il XV Festival del Fundraising, inaugurato ieri a Riccione e che, fino all’8 giugno, coinvolgerà più di 1000 partecipanti sulle dinamiche e strategie che consentono al mondo del no profit di raccogliere fondi per finanziare le “buone cause”.
Durante i tre giorni del Festival si alternano testimonianze, case history di organizzazioni no profit e narrazioni delle buone pratiche di CSR (Corporate social responsibility) adottate dalle grandi aziende partner dell’evento.
Tema dell’edizione 2022 del Festival è Avrò cura di te, verso di una canzone di Franco Battiato che diventa inno all’universo nonprofit.
"Prendersi cura delle esigenze delle persone che utilizzano le nostre stazioni e delle collettività che le abitano significa pensare in maniera inclusiva i centri della mobilità, vere piazze cittadine, accademie di socialità pienamente integrate nella vita e nei bisogni della collettività. Così interviene Paola Longobardo, Responsabile People Care in FS, chiamata a raccontare i progetti di Responsabilità Sociale di Impresa di Ferrovie dello Stato Italiane.
“Il Gruppo FS è fondato per missione sullo spirito di servizio universale rivolto a tutti i cittadini e ha sempre posto la solidarietà come aspetto centrale del proprio impegno. I nostri progetti, continua Longobardo, lavorano su due grandi direttrici: solidarietà verso le persone più fragili che frequentano le stazioni, attraverso una rete sociale costituita da 18 Help Center nelle principali stazioni italiane e 5 Centri d’accoglienza tra Milano e Roma; e valorizzazione delle comunità, destinando parte del proprio patrimonio immobiliare delle stazioni non più strumentali all’esercizio ferroviario, al mondo dell’associazionismo per ospitare attività sociali a beneficio dei territori e delle comunità".
Da circa vent'anni Ferrovie dello Stato Italiane ha sviluppato, in collaborazione con ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e le Associazioni del terzo settore, interventi a sostegno delle persone più fragili. Nel 2020 nei 18 Help Center sono state assistite oltre 15 mila persone. Non solo spazi in aree ferroviarie, ma intere piccole stazioni – 450 ad oggi - concesse in comodato d’uso gratuito ad Associazioni nonprofit per progetti di pubblica utilità a favore delle comunità e dei territori.
L’obiettivo – afferma Longobardo - è rendere le Stazioni sempre più accoglienti e più integrate con il territorio, i cittadini e le altre infrastrutture di trasporto; per favorire intermodalità, connessioni, incontro e condivisione di progetti pensati e realizzati per le persone e capaci di entrare in relazione con le esigenze specifiche dei territori.”
Anche le linee ferroviarie dismesse concorrono alla creazione di nuovi network di mobilità sostenibile: sono già 450 i km di linee non più in esercizio trasformate in linee turistiche, percorsi ciclabili e greenways.
Ogni anno FS Italiane sostiene campagne di raccolta fondi in collaborazione con organizzazioni impegnate in ambito sociale, attività che rientrano nel ben più ampio progetto che il Gruppo porta avanti con importanti Istituzioni e Associazioni di settore per promuovere la salvaguardia della salute, la cultura della mobilità sostenibile e green e la valorizzazione di tutte le diversità.
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