Il Consiglio Italiano per i Rifugiati ha espresso grande preoccupazione per la sorte dei richiedenti asilo etiopi


Pubblicato il 10.11.2005 in News Sociale

Il Cir chiede protezione per i richiedenti asilo etiopi che corrono il rischio di rimpatrio, mentre lo scontro tra governo e opposizione si allarga in tutto il territorio. 

Il Cir si è appellato ieri alla Commissione Nazionale Asilo nonché alle Commissioni Territoriali che decidono sulle richieste d’asilo affinché nelle circostanze attuali venga concesso ai richiedenti asilo “come minimo” la protezione per motivi umanitari. Secondo una stima approssimativa spiega il Cir potrebbe trattarsi di circa 2000 persone presenti in Italia. L’organizzazione ha anche richiesto che le domande d’esame di richiedenti etiopi che già hanno ricevuto il diniego siano considerate positivamente.

“Alla lotta politica interna in Etiopia si aggiunge il riaccendersi del conflitto con la vicina Eritrea, a seguito di movimenti di truppe che continuano ad essere registrati lungo la zona di sicurezza temporanea stabilita dall’ONU dopo la guerra del 2000. – sottolinea il Cir - Si segnalano, ogni giorno di più, i crescenti timori dei membri della comunità etiope in Italia, molti dei quali non riescono più a mettersi in contatto con i propri familiari e in modo particolare con le famiglie considerate oppositrici del governo”. L’organizzazione denuncia l’estendersi delle persecuzioni dalla capitale Addis Abeba a numerose altre città; gli scontri avvenuti in questi ultimi giorni hanno causato circa 100 vittime e un migliaio di feriti. “La comprensione dimostrata dalle Commissioni d’asilo nei confronti dei richiedenti eritrei debba ormai necessariamente estendersi alla popolazione etiope in Italia”, conclude il Cir.


Fonte: Redattore Sociale