“La lettura non va in esilio” e “Incontri”: questi i titoli dei due progetti che la Fondazione Centro Astalli propone per l’anno scolastico 2005-2006 ai ragazzi delle scuole secondarie superiori di molte città italiane.
I due progetti, anche se diversi per contenuti e modalità, perseguono un obiettivo e un’idea comune: offrire al maggior numero di giovani possibile l’opportunità di capire che la presenza di culture e religioni diverse nella nostra società è una grande ricchezza da intendere come dono e non come ostacolo e fonte di paura.
“La lettura non va in esilio”, per il secondo anno, si pone in continuità con Finestre, riproponendone i testi didattici. Gli studenti Infatti, potranno utilizzare la versione aggiornata del sussidio “Nei panni dei rifugiati” e la relativa guida per gli insegnanti. Rimane immutato il momento centrale di tutto il progetto: l’incontro che gli studenti fanno in classe con un rifugiato che racconta loro la propria storia. Anche quest’anno le scuole che aderiranno al progetto potranno ricevere un kit di circa 30 libri di scrittori celebri, autori di belle pagine sull’esilio, con una particolare attenzione alla letteratura migrante. In questo modo gli studenti potranno approfondire l’esperienza dell’esilio e rielaborarla con la guida dell’insegnante.
“Incontri”, invece, è il titolo del progetto sul dialogo interreligioso. La premessa da cui parte è che in Italia ormai sono presenti persone di tutte le principali religioni, dall’Ebraismo al Buddismo, dall’Islam all’Induismo. Purtroppo questa presenza spesso viene vissuta come problematica e guardata con paura. Il Centro Astalli punta proprio ad abbattere questi muri che si stanno pericolosamente creando nella nostra società sottolineando la ricchezza e il valore della diversità anche dal punto di vista religioso. Il progetto per il nuovo anno scolastico propone un testo didattico aggiornato con nuove foto e sezioni in cui vengono presentate sinteticamente le principali religioni monoteistiche. Il sussidio è lo strumento con cui i ragazzi potranno prepararsi all’incontro con uno o più rappresentanti di una delle religioni approfondite. Il progetto propone inoltre una visita ai principali luoghi di culto in cui si riuniscono per pregare persone di fede diversa dalla nostra. I testimoni si metteranno a disposizione degli studenti e saranno pronti a rispondere a tutte le domande che saranno loro rivolte, dimostrazione del fatto che un dialogo non solo è possibile ma è indispensabile per conoscersi e capire che non si è poi così lontani. Per informazioni, Fondazione Centro Astalli, tel. 06/69925099, e-mail [email protected].
Redattore Sociale