“I venditori di patate”, lo spettacolo interamente realizzato dagli utenti di Train de Vie, centro di accoglienza per i senza dimora gestito dall’associazione On the Road, è richiestissimo.
Lorenzo Marvelli di Teatri OFFesi ha curato il laboratorio teatrale dal quale è scaturito lo spettacolo. Dieci attrici e attori, tra utenti del centro, operatori e operatrici raccontano di un gruppo di venditori di patate che, espulsi dalla città a causa della loro diversità, si ritrovano a dover progettare una nuova strategia di vita. All’inizio prevalgono l’aggressività, la rabbia, l’individualismo, l’egoismo: ogni venditore di patate pensa che la salvezza sia un fatto assolutamente personale e non condivisibile. Con il tempo però questo strano gruppo di esiliati sviluppa un pensiero comune. L’epilogo li vedrà tutti insieme, presa coscienza della potenza della loro diversità, andare verso un luogo nuovo ove costruiranno una loro città, aperta e solidale, per poter liberamente coltivare e vendere le loro patate.
Dopo il debutto all'Indyfestival di Catignano (Pe), il 27 agosto scorso, la richiesta di repliche è la lusinghiera conferma della qualità culturale e artistica della performance.