I senza dimora al centro del Sodalitas social award


Pubblicato il 14.05.2012 in News Sociale

 

Premio ai migliori progetti di responsabilità sociale d'impresa. Al primo posto, in 2 delle 7 sezioni del premio che viene consegnato oggi, realtà che hanno sviluppato progetti per i senza tetto: Ferrovie dello Stato con Enel cuore e Comune di Milano

 

MILANO - I senza dimora al centro del Sodalitas social award, che premia i migliori progetti di responsabilità sociale d'impresa. Al primo posto, in due delle sette sezioni del premio che viene consegnato oggi nella sede di Assolombarda, si sono piazzate realtà che hanno sviluppato progetti per i senza tetto. Innanzitutto Ferrovie dello Stato con Enel Cuore onlus si è aggiudicata il premio "per la migliore iniziativa rivolta alla comunità, ai suoi soggetti e ai suoi bisogni": il progetto "un cuore di stazione" ha permesso di realizzare in 10 stazioni locali per l'assistenza dei clochard.

C'è poi il Comune di Milano che ha vinto il premio riservato agli enti locali grazie al Piano antifreddo varato nel novembre 2011 e che ha permesso di accogliere 2.400 persone, di sostenere l'attività di 9 unità di strada, distribuire 17mila confezioni di farmaci, 8mila chili di alimentari e di effettuare 1.500 visite mediche. 

Sono 253 i progetti di responsabilità sociale presentati da 199 imprese per l'edizione 2012 del premio Sodalitas. Otto i vincitori: oltre a Ferrovie dello Stato con Enel Cuore e al Comune di Milano, gli altri premiati sono l'associazione degli albergatori di Riccione e della riviera di Rimini (progetto "in treno al mare"), Nordiconad (Inclusione lavorativa di adolescenti in difficoltà), Italcementi ("Piano per la prevenzione di rischi criminali"), Filca cooperative ("Biocasa") e Mellin (posti di lavoro per ex detenuti, disabili e over 50). Menzione speciale a Sofidel ("Climate savers"). 

Dal 2003, anno di fondazione di Sodalitas, hanno partecipato al premio 1800 imprese. I loro progetti sono ora raccolti nel Libro d'oro della responsabilità sociale d'impresa. (Dp) 


Fonte: Redattore Sociale